L'unica cosa che posso fare è rimandare. tempo per far trovare la casa decorata non ne ho ( se non riesco nemmeno a pulirla, figuriamoci decorarla) allora non mi rimane altro che decorarla insieme: attaccare il fantasma formaggino sulla porta, e accendere qualche candelina.
Con la tristezza di non poter fare di più perchè proprio non ci ho pensato, vado a prendere la M ima alla "ccuola matenna", dove incrociamo M. e la sual mamam truccate da gatto con tanto di cestino zucca, pronte per andare a fare dolcetot o scherzetto. mi si stirnge il cuore: io non ci ho pensato ed invidio un po' la mamma di M che invece non solo ci ha pensato ma lo sta pure facendo.
Oltre a fare i conti con la mia tristezza per le mie mancanze, devo fare i conti con l'esuberanza della nonna: siamo in casa da una deicna di minuti e coinvolgo la mimi, con entusiasmo, nell' "appendigione" del fantasma formaggino. Mi sento sollevata: una votla tanto esultanza e felicità oer qualcosa che propongo e non quei no risolutivi e testardi che non lasciano spiragli. Così appendiamo il fantasma formagigno dopo aver riavovlto il metro di scotch che la mimi ha srotolato, non faccio in tempo a chiudere la porta che la nonna iper eccitata salta su con " le hai già fatto vedere quellla cosa là?".
M'incazzo. Eh sì m'incazzo: scusa tanto nonna, mia figlia è la mia priorità non tu e la tua cazzo di esuberanza che talvolta pare che tu voglia scalzarmi dal ruolo di madre. Così te lo spiattello in faccia se vuoi essere tu la madre delle mie figlie. E poi riprendo con le attività decorative: prendo un po' di lumini da thè, e li accendiamo dove si può: nella zucca di terracotta, nello gnomo natalizio che è fuori sulle scale, nelle 2 lanterne che poi metto sul balcone. trovo anche 2 candeline a zucca e riesco a convincere la mimi che le accenderemo a cena.
Poi finalmente le faccio vedere "quella cosa là": la sacchetta per "dolcetto o scherzetto". Alla mimi piace parecchio, sa cosa cosa significa (evidentemente glielo hanno detto alla ccuola matenna) e tutta radiosa mi chiede di farle i baffi e il naso da gatto come M. E anche le orecchie. Un momento di smarrimento, poi mi ricordo che ce le ho! nella sua scatola dei travestimenti.
Cosi kajal alla mano, ombretto e brillantini la trucco da gatto con tanto di cerchietto con orecchie e la spedisco al piano di sotto a fare dolcetto o scherzetto.
Ci mando anche la Iaia vestita da Leone.
E c i vuole poco per far felice la mimi e ritirare su il morale alla mamma.
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