mercoledì 19 ottobre 2016

Sai...

.... volevo scrivere un post per il giorno del tuo compleanno, ma lo sai, non sono  una così tradizionalista e commemorativa, come forse volevi.
Non so nemmeno se mi ricorderò di farti el castagne e lasciarti il bicchiere di rosso nella notte dei morti. magari ci lascio un caffè piciurla giusto per farti ricordare che io non te lo faccio mai buono come lo avresti voluto tu.
Il fatto è, mamma, che ultimamente ti sogno spesso e nel sogno non riesco più a realizzare che non ci sei più come facevo i primi tempi.
sento la tua mancanza ultimamente, in modo molto forte,
Mi manca la compagna di merende perfetta: quella con cui mi intendevo alla perfezione, quella con cui mi azzuffavo, quella con cui facevo le scorribande sul mercato, quella con cui se le facevo vendere un ricamo a punto croce, un lavoro a maglia o anche all'uncinetto, sebbene non fosse il suo campo, o le parlavo di danza, si entusiasmava.
Penso che la Germania ti sarebbe piaciuta, che ti saresti "innamorata" di Aladin e di Taha come li amo io, che saresti impazzita su pinterest perdendoti in mille "lo faccio".
Penso che la mia vita dopo di te e senza di te è stata una vera e propria sorpresa, a partire dal fatto che pare io riesca ad andare un po' d'accordo con papà, partendo da un rapporto piuttosto freddo e cordiale, siamo finiti a legarci.
so che mi manchi.
Penso a volte che tu ti sia lasciata morire per paura di affrontare i medici e gli ospedali quando potevi ancora salvarti.
Mamma penso sempre a quello che mi dicevi sulla parure della nonna che ti pare portare una maledizione. Ecco io ho deciso che la venderò: non so ancora ne come ne quando, ma la venderò.
Mi manchi.

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