martedì 26 gennaio 2016

il mio corso di tedesco per stranieri.....

...... è esattamente come il corso di difesa dalle arti oscure tenuto dalla Humbridge, senza messe in piega e golfini rosa: grazie al cielo siamo in Germania e spesso si preferisce e l'unisex-asex(suato) ed un pratico taglio corto alla paggetto.

Dicevo che è come il corso della Humbridge, perchè è finalizzato solo a passare il DTZ (deutsch test für Zuwanderer, test di tedesco per stranieri) equiparato al grado B1 di conoscenza della lingua secondo gli standard del quadro comune europeo di Riferimento per le lingue, assolutamente inutile per chi ha una professione in campo medico-sanitaria: per quella ci vuole il B2 che lo fia un'altra volta possibilmente in una scuola privata.

E come il corso della Humbridge non ti insegna a parlare il tedesco coi tedeschi, t'insegna l'hoch deutsch che è perfetto per parlare con altri stranieri, col medico (ancora ancora), o con il commercialista (bah forse), ma sicuramente non col Herr Wasserman, idraulico di Colonia che parla velocissimo mangiandosi le parole mettendo i verbi dove cazzo gli pare, confondendo regolari ed irregolari, e magari buttandoci anche un po' di vernacolo di Colonia (per la cronaca i colori di questa città e del carnevale sono bianco e rosso come il Burlamacco).

Se posso farmi una ragione che imparare la granmmatica e passare un po' di ore ad esercitare il tedesco male non mi fa, non riesco a farmi una ragione di come è gestito il corso. Il corso comprende gente di varia nazionalità, il chè di per sè è una ricchezza, ma di vario interesse. Mi spiego meglio: se ti lamenti che abbiamo troppi compito e metti a copiarli che cazzo ci vieni a fare?

Abbiamo fatto un test settimana scorsa, quello che dovrebbe certificarci il livello A2. Dico "dovrebbe" perchè nessuno ha parlato di " fogli che attestino la certificazione" e peggio ancora i 7 che non hanno assolutamente passato il corso sono tutt'ora a lezione, senza capire un cazzo di quello che c'è da fare e senza fare i compiti.

Ecco questi 7 cazzari, di cui ad onor del vero sono anche simpatici, rallentano dannatamente la lezione. Ieri è stata spiegata la frase subordinata relativa: oggi l'insegnante ha sputtanato 3 ore abbondanti a rispiegare la questione. tre ore in cui io mi sono fatta beatamente i cazzi miei, perchè tanto anche se partecipassi in modo attivo alla lezione mi verrebbe chiesto di stare zitta per lasciar parlare gli altri poichè io l'ho capita.

A questo ci aggiungerei la tristezza di essere poi tutti trattati allo stesso modo: se ci sono 7 persone che non sanno riconoscere la differenza tra un punto interrogativo, un punto esclamativo e un punto semplice, tanto che bisogna ricordargli come modulare la voce per fare la domanda, non significa che TUTTI non lo sanno. Ecco io sta cazzo di differenza la so, e scusami tanto se il punto esclamativo in italiano è molto più enfatico di quello tedesco che pare quasi un punto e basta.

Ho anche provato a creare una Dumbledore's Army, ma devo aver scelto i soggetti sbagliati, perchè una se ne è andata, una non ha mai scritto una parola ( vada il trasloco nella nuova casa e la famiglia) e l'altra evidentemente si ritiene troppo brava per poter partecipare seriamente.
Forse non è riuscita perchè la mia cicatrice è troppo piccola e non mi fa mai male, non porto gli occhiali e soprattutto ho gli occhi di mio zio.

Sto buttando via tempo e non ho vie di uscita a meno che non voglia pagare 4 volte tanto ed andare in una scuola privata. Secondo l'ufficio di integrazione per immigrati esistono altri 2 tipi di corsi, quello per persone analfabete (non uso termini politically correct: le persone che non sanno ne leggere ne scrivere sono analfabeti) e quello accelerato. Strano caso per entrambi i corsi non ce ne sono di attivi.


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