martedì 8 settembre 2015

Storie di spumanti brut e di sedie rosse

C'è chi festeggia l'anniversario di matrimonio, noi no.
Noi festeggiamo il primo "ti amo" quello che è stato il primo di una lunga serie costellata anche di un sacco di vaffanculo che hanno preceduto la mia risata isterica davanti ad un sindaco parecchi anni dopo.
Festeggiamo quel "ti amo" detto seduto al contrario su una sedia rossa in una casa di nessuno, con una bottiglia di Berlucchi (troppo brut per me che ho sempre amato i moscati, ma tesoro non potevi ancora saperlo) che attendeva il momento giusto per essere bevuta, e non mi ricordo se fu quella sera o un'altra.
Festeggiamo quel "ti amo" temerario che sfidava a 24 anni 1200 km di distanza, barriere culturali che non immaginavo, e tutt'una vita che ci aspettavamo fosse per sempre. Beh 18 anni oggi non sono un "per sempre" però è un bel po' di tempo.

Sta sera usciremo a cena: spero di trovare la voglia e le forze di farmi bella, sia per me che per te.

Ti amo, anche se non te lo dico spesso.

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