venerdì 28 dicembre 2012

De-cluttering

Questo post è da ottobre che vorrei farlo, da prima aoncora di partire per Sharm, ma poi le cose sono girare in un senso " cupo" di chiusura apatia, fino ad oggi quando sono "esplosa".

Dunque il de-cluttering è la versione più anglofona di " il sacco della spazzatura è il tuo miglior alleato per fare le pulizie in casa", ed è dannatamente vero. La versione più "eco-compatibile" si chiama riciclaggio che puoi sviluppare attraverso vari siti e gruppi esistenti un po' dovunque nella rete, di cui non faccio pubblicità a nessuno e a tutti: per svuotarsi la casa in modo intelligente sono fantastici, e se ci sono cose che hanno anche un briciolo di valore il caro buon vecchio e-bay torna utile.

Ed io mi libero.

Mi libero di utensili da cucina che non mi servono, dei vestiti delle bimbe in esubero, di mobili ed oggetti vari. Ma recupero anche: recupero in genere per le bimbe, come la pecorella che ho regalato alla Iaia per Natale e l'albero della Chicco che mi venne dato per Marina, ma che ho dimenticato in box fino a quest'anno.

Liberarsi è una sensazione ME-RA-VI-GLIO-SA! Soprattutto ora che ho cambiato gruppi (sono stata iscirtta per anni in un gruppo che contemplava solo l'area Milanese con enorme sofferenza perchè troppo distante io da tutti gli altri) e sono possibili le spedizioni a carico del destinatario: insomma se il principio è io lo regalo e tu vieni a prendertelo se non puoi prendere la macchina allora puoi rimborsarsi me spese postali e con la poste pay è davvero semplicissimo.

2 commenti:

  1. Ogni volta che riesco a liberarmi di cose che accumulo sbadatamente, anch'io mi sento più sollevata! è un beneficio alla casa ed alla propria anima!

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  2. Io le accumulo perchè "possono venire utili", ma mi rendo conto che quel tempo se arriva è sempre dopo essermene liberata. Quindi c'è un alchimia che dice se hai una cosa non ti servirà mai fino a che l'avrai in casa. Vuoi qualcosa, Renata?

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