Come c'era da aspettarselo, ultimamente nelle letture sono stata un po' "monotematica". A ridosso del parto ho finito di leggere questo:
Scelto agli inizi della gravidanza, tra mille altri che parlavano di tante cose e di niente. Questo almeno ti dà delle dritte su come affrontare LA situazione. Perchè madri non si nasce, si diventa: anzi per dirla tutta Nasci mamma nel momento in cui il tuo marmocchio sta tirando il suo primo urlo (dopo che hai urlato te però!).
Libro bellissimo affrontato in gravidanza: ti dà un idea di massima su come relazionarti con il tuo bambino. Tante balle quelle dell'istinto materno! Hai questo fagottino piccolo rannicchiato ed indifeso che dipende da te, e se fosse SOLO per te non sapresti nemmeno da che parte incominciare per dargli la tetta, tant'è che te lo dicono le ostetriche e le infermiere del nido come fare. L'istinto materno, semmai sia questo, è quello che ti fa correre dal tuo fagottino quando piange perchè ti chiama ed ha bisogno di te. Peccato però che non si capisce, così come uno schioccar di dita, cosa voglia da te col suo pianto. Ecco questo libro è un po' un diogene per gli inizi di una nuova vita, perchè un'avventura che dura fino alla fine dei tuoi giorni E' una nuova vita. Per contro se è bellissimo affrontato in gravidanza, riletto nel puerperio ti fa porre (o almeno così è successo a me) mille dubbi ed interrogativi sul fatto che forse stai sbagliando qualcosa, o tutto, e non sai da che parte riprenderti. Ebbene nel mio caso sono ripartita da San Mylicon e vaffazum! Ho preso quello che mi serviva dal libro e l'ho adattato alla mia situazione. Il risultato ho realizzato un paio di settimane dopo che quello che ho fatto era ESATTAMENTE ciò che mi suggeriva il libro: "prendi 'ste linee di massima e adattale a te e al tuo bambino"
Intanto che realizzavo ciò leggevo questo libro:
Consigliatissimo!
Non è un manuale, o se lo è, lo è come "Inglese: lezioni semiserie" di Beppe Severgnini, cioè un libro che ti dà degli ottimi spunti, facendoti divertire, senza avere la pretesa di essere un manuale o un pezzo di saggistica. Intanto mi ha aiutato nel momento della poppatina. Mi spiego meglio: dal momento che quell'esserino fa il suo primo vagito, anche se non lo sai ancora, il tempo per te e per tutto quello che facevi un tempo è decisamente decimato. Puoi contarlo col contagocce. Quindi da brava donna quale sei, sei un essere multitasking e ti arrangerai come hai già fatto in altre occasioni a fare due o più cose contemporaneamente. Così, contravvenendo al dictat del primo libro "quando allatti dedicati a tuo figlio: non parlare al telefono, non distrarti etc" ho iniziato a leggere il libro di Paola Maraone e sono successe 2 cose. La prima è che leggendo non avevo la mente libera di pensare facendomi anche, e soprattutto, delle paranoie allucinanti, la seconda è che leggendo mi divertivo e rilassavo e questo si è riflesso positivamente su Marina.
Ho fatto tesoro di questa esperienza ed ora mentre allatto continuo a leggere. Ovvio che bisogna fare una scelta oculata di ciò che si sceglie: mica ti puoi leggere uno Stephen King, anche se ti piace il genere: e se ti si traumatizza il marmocchio? Perchè i bambini, a dispetto di quello che si può pensare della loro inermità (inermitudine? mah!), sono dannatamente empatici: se sei rilassato sono rilassati, se sei nervoso, apriti cielo! Così ho fatto una selezione di titoli tra quelli presenti nella mia bibblioteca che non ho ancora letto.
Per ora ho tirato fuori un classico della narrativa per ragazzi. James Mathiew Barrie: "Peter Pan e Wendy" che dovrebbe essere la versione romanzata dell'opera teatrale. E la cosa bella è che da questo Libro sto tirando fuori un metodo per combattere la difficoltà a riprendere sonno dopo le poppatine notturne ed anche l'insonnia!
Trovato! ricordavo di aver letto un tuo post su 'sto libro e così volevo rileggermelo proprio ora che lo sto leggendo anche io! (parlo del primo libro).
RispondiEliminaE sulla strada della ricerca mi sono anche trovata e riletta la tua splendida pubblicità sul cuscino allattamento...che mi sono regalata una settimana fa!! bellissimoooooo!
bacio Lauretta!
DAMI
Sono proprio contenta che il mio blog per lo più di frivole chiacchiere, sia tornato utile a qualcuno ;)
RispondiEliminaah il boppy volevo regalartelo io, e Lidia mi ha detto che avevi già provveduto. tuttavia ho già trovato un'altra cosa che ti sarà altrettanto utile!
RispondiEliminaPer il cuscino ho fatto un affare su internet...usato ma nuovo nuovo e me lo sono portata a casa per 20€, figurati! non ho quindi resistito...e poi per come ne parlavi bene tu e a ruota la Lidia, credo che ne farò un ottimo uso!
RispondiEliminaIl libro invece l'ho quasi finito e non mi è dispiaiuto affatto, ma come concludi tu....prendi le linee di massima e adattale a come le vivi tu!
Bacio Laura!! e grazie del pensiero!
DAMI