Il fiume della vita....

Avevo deciso di non parlarne più ma di fatto quello che è accaduto un mese fa mi ha devastata dentro anche se ho cercato di farmi forza.
Una porta si chiude ed una porta di apre.
Una settimana dopo l'avvenimento  andai dalla parrucchiera perchè necessitavo di accorciare quel fiume di capelli che mi ritrovo in testa, e lì ho incontratto la Camilla.
E' una gatta, la Camilla, all'epoca una gatta mongolfiera.Ora la camilla è una gatta sgonfiata con 5 giochini col sonaglio che le si attaccano alle tette.
Una porta si chiude, ma si sono aperte cinque gattaiole.

Oggi sto esplodendo.

No, non come quelle giornate di stress per tante cose che capitano, ma sta venedo fuori il male che ho dentro e se mi fermo a pensarci un atitmo piango ocme una fontana.
Domani avrei l'esame di anestesiologia e non si tratta del solito " non so se lo passo" qui si tratta del sono talmente agitata turbata di mio che domani ci vado sperando che la mia buona stella guardi giù.
E fallire domani vuol dire mandare a ramengo il mio progetto di tirocinio.
Così mi sono buttata sugli appunti per non pensare, ma sono talmente tanto sottosopra che non riesco a  concentrarmi.
ringrazio il cielo che ci sia il blog, almeno una valvola di sfogo ce l'ho anche se purtroppo non è sufficiente.

La realtà dei fatti

La realtà dei fatti è che non mi sento per niente bene. No non si tratta di strascico d'influenza, di quella mi è rimasta una leggera e poco fastidiosa tosse.
Non mi sento più me stessa: non mi viene facile ridere, non mi viene facile scherzare, non mi viene facile cazzeggiare, e sto palesemente sforzandomi di essere quella che sono sempre stata, ma non ci riesco. A riprova di ciò ogni battuta di spirito che cerco di fare suona come una polemica.
E non so dove sbattere la testa.
Quale è la causa? il mio piano diventato ancora più allucinante di finire 2 esami ( alla realtà dei fatti 5) entro un mese? o la mazzata emotiva? o tutte e due?
Non lo so so solo che la cosa che desidero di più è andarmene da qualche parte, uno di queli posti che sembrano lontani anche se in realtà sono dietro l'angolo, dove poter "essere nuda" e sentirmi me stessa, senza dover fingere di essere la persona forte che tante volte non sono, ma che nessuno si aspetta di vedere, senza dover usare la mia testa anche per gli altri, poterla disconnettere e lasciare che sia lo stomaco, il cuore e i piedi a comandarmi.
E addormentarmi così tra primule e violette in un bosco che nessuno troverà mai.

Gatto 56 K!

mi hanno dato la linea di telefono fissa! ADSL non c'è ancora e sto sulle spine perchè a me hanno detto che la mia zona non è servita, e a Luca hanno detto di si, tant'è che ha fatto un contratto alice nuovo!

ora mi sento più serena e potrei anche iniziare a caricare foto senza l'incubo connessione-salasso UMTS!

Per la OLA segnate tra i commenti

E' ora di basta!

Sarebbe da dire alla telecom, ma visto che parlare col 187 e con un muro di gomma è la stessa cosa, " e' ora di basta" lo dico a me stessa, perchè devo smetterla di angosciarmi, torturarmi, scassarmi i maroni con la telecom: tanto fanno quello che gli pare ed io chiederò i danni.

E poi ho di meglio a cui pensare tipo anestesiologia, clinica Chirurgica, terapia medica clinica medica dei piccoli e dei grandi... e la tesi e il tirocinio. Beh al tirocinio c'è poco da pensare: se non sistemo glie esami niente tirocinio.

però tutte le cose che vorrei raccontare non mi è possibile: piccoli e grandi aneddoti che dovrei appuntare sul blocco note e poi condensare in un trasferimento dati veloce che non rubi troppa banda UMTS e l'imposisbilità di utilizzare que 10 minuti di tempo libero per cercare un ariticolo per la tesi da da casa.... E' discretamente snervante ed io inizio ad essere veramente stufa della situazione.

Gatto news!

L'inlfuenza è l' passa e non passa, anzi a dire la verità è la punta dell'iceberg ed oggi ho chiesto aiuto finalmente, perchè, finalmente dopo tanto tempo, ho avuto il culo di trovare qualcuno a cui poter chiedere aiuto che non fosse un amico/a, quindi non affezionato a me.

ma la vera news è che oggi sono usciti gli omini telecom e mi hanno lasciato un bel cavo che da casa mia va all'armadietto accanto al portone di casa! Lunedi a quanto pare, arriverà la seconda impresa per collegare l'armadieto accanto al mio portone all'armadietto già attivo e per lo meno un 56 K dovrei poi poterlo connettere!

gatto stecchito...

no bastava il trambusto emotivo, no....
non bastava l'incasinamento esami, no....
è ovvio e palese che un bel virus inlfuenzale mancasse all'appello, proprio oggi che devo uccidere l'omino della telecom....

Gatto Redivivo!
beh insomma le crisi sono passate anche con l'aiuto di tre rose rosa a gambo chilometrico che dicevano chiaramente tutto quello che c'era da dire e soprattutto grazie ad un 24 in clinica ostetrica che mi ha portato a un ufficiale -2 ed ad un ufficioso -5! (troppo lunga ve la spiegherò un'altra volta); esame delizioso che per una amante dei giochi di ruolo come me è semplicemnetre fantastico: posto davanti a un caso clinico a tavolino come lo risolvi?
ma è l'ora dell'epilogo di questo evento funebre ( ed è proprio il caso di dirlo!) e non esiste modo migliore per farlo se non con un risata!
Io sono una bestiaccia perchè credo fermamente che se in molti sono convinti che morendo si va a stare in un posto migliore devi piangere la scomparsa di una persona: rallegrati no? va a stare meglio laiciando te nella cacca, oppure piangi perchè sei solo un lamentoso frignone? Ovvio che questo discorso vale per chiunque tranne che per i parenti stretti, per quelli si fa un eccezione.Poi se sei credente e sei ocnvinto che stia andando nella gloria del tuo dio perchè devi piangere ed essere triste? rallegrati no? sta andando nella gloria del tuo dio, cosa che per tutta al tua vita hai sempre ritenuto il premio massimo. ed infine se mi devo ricordare una persoan volgio ricordarla bene per tutti i momenti felici ridicoli diverteni che ho vissuto con questa persona o per i momenti tirsti e bui piangendo?
Ecco io sono una bestiaccia perchè a me i trapassati piace ricordarli ridendo, e, sperando che di là trovino esattamente ciò in cui hanno sempre creduto, se credenti li ricordo felicemente perchè hanno trovato al grazia del loro dio.
detto questo alla cerimonia funebre religiosa id mio suocero facevo faticaa  tenermi seria per 2 motivi:
mio suocero era tanto religioso quanto lo sono io, cioè meno di zero e di per sè la cerimonia religiosa era ridicola per un non credente,
le parole di non conforto, perchè poi non dicono nulla di confortante in quella funzione,sposate la tipo che era mi facevano venire in mente un sacoc id battute  di cui le diue milgiori erano:
S:"Il signore accolga nostro fratello G. con gli angeli e lo spirito santo..."
L: " mi chiedo: ma per spirito santo s'intende un balvenie di 25 anni in botte di rovere? spero di si a mio suocero piaceva quello"
ed ancora
S:"che grazia e letizia lo accolvgano..."
L: "Oh, G spero proprio si tratti di due tronchi di gnocche molto disponibili...."
per concludere con l'incensiere che non partiva ed una volta partito bruciava roba veramente buona facendomi venire in mente il personaggio Hippy di cars che dice " Vola via Stanley libero!"

Già...

Vola via Giorgio Libero!

p.s. divertiti con Grazia e Letizia non ti devi più preoccuapre per le coronarie e ricordati di me e di luca: non finirti il Balvenie, lasciacene un goccio che lo apprezziamo anche noi.

Sono stanca.

siamo a  quasi una settimana dall'infausto evento ed io sono stanca: aggiungiamoci anche che oltre al danno sto ricevendo beffe personali difificli da mandare giù: per farla breve se sai che è l momento del bisogno e ti senti di dover dire:  "se vuoi io ci sono conta pure sul mio aiuto anche solo per una tazza di caffè" preparati a sentirti rispondere a pesci in faccia, essere trattata per stronza e per una ch vole imporsi.
Grazie di cuore a chi non ha capito un cazzo di me.
Sopravviverò, tirerò avanti anche senza questa persona, che non merita nemmeno il mio odio forse solo compassione per il cuore di pietra ed il cervello da oliva.
ma faccio volentieri il cambio che ho già ottenuto "per una così tre che ti guardano e ti stimano per quello che sei" Il che mi dvrebbe bastare per tirare avanti, ma ammetto che brucia essere trattati ingiustamente in un momento che è difficile in modo diverso per molti.
Ho già detto che quando sarà finito tutto io mi prenderò un paio di giorni per me stessa: non so cosa farò o dove andrò: di certo non starò a casa mentre Luca va  Berlino per recuperare sua mamma e la Lena. aspetterò il loro arrivo e poi mi prenderò 2 giorni per me per staccare la spina lontana dagli affetti, dalla casa, dai gatti e da tutto ciò che mi distoglierebbe dal pensare solo a me stessa.

Amici....

ieri c'è stato il funerale. temevo che saremmo stati sommersi di un sacco di persone sconosciute, per lo più amici di mio suocero, che venivano per tributargli l'ultimo saluto.
Invece oltre metà dei presenti erano amici e colleghi di lavoro di Luca lìper Luca, anche qualcuno che non avevo avvisato personalmente.
Grazie avete reso felice anche me mostrando la vostra amicizia a Luca.
del funerale avrò altro da dire, perchè io sono una bestiaccia e su molti passaggi della cerimonia ho trattenuto a stento le risate.
Un grazie anche al sacerdote, che ha dimostrato, in parole che avrà recitato tantissime volte, un affetto ed una delicatezza inaspettata.

Intolleranza.

Ok sto male sto male da morire e lo sapete il perchè: sebbene mi piaccia ridere e scherzare, sono fatta di carne ed ossa e soprattutto di cuore anima e cervello, non di pezza.
Così ho un groppo ignobile in gola, reagisco malissimo a qualsiasi cosa, forse per il mio senso di impotenza di fronte all'unica cosa che nella vita siamo veramente tenuti a fare: morire.
Sto realizzando, a più di 48 ore dal fatto, cosa sia successo e mi rendo conto che l'unica cosa che vorrei è stare sola, ma sola sola gli unici consentiti manolo shami e tabi, ed anche altri pelosi, via ma talmente tanto pelosi che non veda la pelle tra i peli o se ce la vedo è perchè hanno fatto zuffa o hanno una micosi.
Non ce la faccio quasi neanche a sopportare Luca che ovviamente ha motivi per piangere in ogni momento.
Non sopporto l'idea delle frasi di circostanza, non sopporto quello sguardo di compatimento che gli "esterni"- interessati hanno; preferisco mille volte di più il "mi dispiace" o il "condoglianze" del vicino di casa, della barista o di altra gente così che lo dicono per buona educazione non perchè conoscevano la persona o sono legati a me o a Luca per qualche motivo.
Non vedo l'ora che sia domani: magari riesco a buttarmi a  capofitto sulla dispensa di clinica dei piccoli animali e a pensare ad altro per un po'.

Disclaimer: i commenti a questo post gradirei venisero fatti in forma privata, via mail per chi ha la mia e-mail o con il link nella colonna di sinistra.

Non so da che parte incominciare, quindi prendetela un po' come viene e questo forse rispecchierà al meglio quello che sento ora. Esattamente sento dentro di me un turbine di pensieri sconnessi che si rincorrono, i sentimenti non so nemmeno dove siano, forse non ci sono, o forse sono smarrimento, confusione comunque qualcosa del genere. Ho anche una gran rabbia perchè la camicia color panna che mi hanno venduto pare di cerata e non di cotone domani spero me la cambino senza troppe storie, ma questa è una quisquilia.
Non ho nemmeno voglia di sprecare troppe parole adesso perchè forse verranno mentre scrivo.
Fatto è che una persona cara è scomparsa: se ne è andato il papà di Luca, il signor Baule senior se vogliamo chiamarlo così.
Infatti ho corretto il post di sabato, perchè a Luca ha dato fastidio che parlassi dei suoi genitori con riferimenti non troppo espliciti ma personali, riferimenti che volli mettere per dipingere più chiaramente una situazione che alla fantasia di qualcuno troppo inlfenzato dal macabro che ci vogliono far vedere a tutti i cosati nel mondo poteva sembrare con parole più superficiali o neutre peggiore di quello che è stata.
Così l'ho cambiato, ma i fatti non cambiano. Aneurisma ed emorragia cerebrale: non ha sofferto ed è stato rapido. Meglio così una persona molto attiva com'era

papà orso avrebbe sofferto moltissimo se le circostanze gli avessero riservato tutt'altra sorte.
Solo che....
Solo che sono arrabbiata per non poter più conoscere una persona che mi è stata dipinta in un modo, poi si è presentata in un altro e che in quei rari momenti

che era solo con me sembrava un altra persona ancora.
Solo che non potrò più fargli le domande che volevo, solo che non potrò mai sapere se mi stimava o no, solo che non potrà esserci alla mia laurea, ne tenere in

braccio un eventuale nipotino...
In tutte queste scemate che poi sono cose che magari non avrei mai fatto, sono preoccupata per Luca. E' così introverso, si tiene tutto per se che ho paura

che non tiri mai fuori niente e la cosa non gli farà affatto bene. Perchè i dolori dentro sono come le patate marce nel cesto: puzzano e guastano tutto.
E con questo il sacco prende una breve vacanza.
Come ho detto la morte è dura per chi resta non per chi se ne va. E se posso affrontare il dolore con una risata, il tempo le energie e quant'altro potrebbero

andarsi a far friggere in una miriade di altre cose: volio mantenere fede al concludere gli esami per fine marzo e iniziare il tirocinio ad Aprile anzichè Ottobre.