A 9 anni di distanza ho ripreso con le poppate notturne a distanza di poco più di 2 ore: buona resa con 5 ml di latte ricostituito. Stanca, ma ammetto che allattare senza dolori alle tette è fantastico.
Giorgi(n)o applica alla lettera quello che scrissi nella mia tesi sulla neonatologia del cane, che è sovrapponibile a quella del gatto: mangia, pipì-cacca (come un elefante!) per stimolazione, fa le fusa ( ma non gli riescono ancora benissimo), dorme.
Tra Gigi e Giorgino ci sono di mezzo Figlia grande e piccola, e ammetto che sto facendo tesoro anche delle esperienze dirette da mamma oltre alle conoscenze veterinarie, e a quelle di mamma gatta adottiva. La prima è: non mi stressate con "il gattino si muove, miagola, etc..." non muore se si agita o miagola per un minuto. E nemmeno per due. Da mamma hai il tuo bagaglio di ansie: anche come mamma gatta - impiegata in un rifugio per animali ne hai, e non hai bisogno che te ne mettano addosso altre. Questo giro ho le cat sitter. Le figlie se lo contendono il povero Giorgino. Ma va bene così: ben indirizzate faranno tesoro di questa esperienza, imparando a gestire un bebè, cane gatto o umano e magari a capire che le mamme hanno bisogno di staccare. Non lo dico per me ora che comunque ho bisogno di staccare anche se non le allatto più, ma lo dico per un futuro di chissà chi, loro o di un amica, e di sapere che il tuo cucciolo è in buone mani da poter fare una doccia senza avere l'orecchio teso. Giorgino è nelle mie mani da poco meno di 24 ore. Il mio scopo e poterlo crescere per le prossime 2 settimane e portarlo allo svezzamento precoce. Dopodichè trovargli una famiglia d'affidamento senza fargli fare nemmeno un giorno al rifugio da gatto ospite: per ora sarà solo gatto di passaggio in mezzo ai miei conigli che per lui sarà di certo più sicuro.