il 6 aprile scrivevo su Fb:
"Il tempo è propizio per leggere spesso "mi manca la danza". Sono del parere che non serva andare in palestra per danzare, ti basta anche lo spazio di una piastrella. Che se davvero vuoi danzare lo fai seduto anche sulla tazza del water anche se sei al corso base. Che se non puoi ascoltare la musica, il ritmo te lo porti da dentro. Se davvero ti manca la danza, danzi anche se hai una gamba ingessata. Conosco chi danza nonostante problemi di salute non proprio leggeri, e chi la danza la vive come l'aria da respirare. Perciò se " vi manca davvero la danza" smettetela di raccontar palle e danzate anche a letto (che tra l'altro è il miglior posto per imparare gli shimi senza ginocchia), altrimenti se avete da obbiettare, pensate davvero a cosa vi manca, che sicuramente è qualcosa di appiccicato alla danza, ma non la danza."
il 5 di marzo ho danzato l'ultima volta con L'Auftritt Gruppe, il giovedì dopo ero ammalata, il fine settimane del 14-15 è stato l'ultimo appuntamento mensile della formazione come danzatrice professionale ed insegnante, e da allora in poi niente più palestra ed appuntamenti danzanti.
Da allora non ho nemmeno fatto un passo di danza che sia uno. Credo sia il caso di fare mente locale.
Volevo tanto tornare sul palco: Il mio insegnante se non sei nel gruppo che fa spettacoli non porta nessun'altro gruppo sul palco, quindi la questione era semplice: o entri in uno dei due gruppi o continui solo a fare contest. Entro per caso nel 2017 nello show gruppe: Luca ha un corso il lunedì, esattamente quando io avrei danza, così chiedo di poter partecipare pa tempo determinato agli allenamenti di questo gruppo, e da determinato diventa indeterminato, e poi da 2 gruppi uno solo per questioni indipendenti dalla mia volontà con allenamenti il giovedì sera.
Fattore 1: il giovedì sera. una sera, 2 genitori fuori di casa con figlie troppo piccole per rimanere da sole. Si trovano babysitter e soluzioni alternative. Da gennaio ci si aggiunge anche Figlia grande che il giovedì sera ha gli scout con accavallamento di orari.
Lavorare con l'auftritt gruppe non è come con lo show gruppe: il primo danza da più tempo con e per Aladin, ha più confidenza e per questo è anche un po' più indisciplinato. Personalmente trovo anche che non abbiano tutte lo stesso livello di tecnica ( io per prima) e che non venga curato affatto, dalle braccia al sorriso. Si tratta di imparare le coreografie che Aladin crea sul momento per lo spettacolo dell'anno successivo. Funziona così: Festival al fine settimana delle Palme, 2 settimane di ferie, preparazione della prima coreografia. Detto così sembra molto professionale e che per settembre almeno una coreografia sia pronta solo da ripassare e ripulire. In 2 anni di Aufritt gruppe, la prima coreografia viene terminata di corsa in genere tra dicembre e gennaio, poi le altre, ed infine alcune vengono preparate nelle sessioni extra di allenamento tra febbraio e marzo. Ripensando ai progetti che c'erano per quest'anno mi sento di nuovo stare male.
Al dopo festival 2019, Aladin ci dice che porteremo 5 coreografie: Muhashawat ( forse l'ho scritto sbagliato e non m'importa), Nubiano, Hagalla, Saidi, e Oriental Routine, coreografia già presentata all'appena concluso festival). Il saidi viene iniziato a giugno e terminato a dicembre. L'arabo andaluso ( così è scritto giusto) iniziato a Novembre mentre ero in ospedale terminato accorciando la musica a gennaio. Oriental Routine, da risistemare: purtroppo a fine novembre è venuta a mancare improvvisamente una di noi. anche le altre 2 coreografie vanno risistemate. A gennaio vengo a sapere che c'è un altra coreografia da preparare: un Baladi. Quando dico che mi sono sentita male non è affatto metaforico: sono davvero stata male e mi sono dovuta sedere. Poi Aladin ha deciso che questa coreografia l'avrebbero fatta solo in 3. Baladi Nubiano ed Hagalla sono stati creati tra gennaio e febbraio con ore extra di allenamento.
6 coreografie. Io non ho idea di cosa significhi essere ballerina o danzatrice di professione e se 6 coreografie siano troppe o troppo poche per un gruppo spettacolo di danzatrici per hobby. So che per me è troppo. Io sono lenta ad imparare le coreografie, non mi basta l'ora e mezza settimanale le devo studiare anche a casa.
Fattore 2: troppe coreografie in poco tempo (per me)
Inoltre a me imparare solo coreografie mi annoia: mi piace approfondire la tecnica, imparare cose nuove, pulire ed affinare quelle vecchie. Mi stanno anche sul cazzo anche i workshop in cui si imparano solo coreografie. Per me improvvisare è stato l'unico modo per andare avanti a ballare per anni senza corsi: va da sè che la coreografia a me sta stretta come il busto che indossavano le donne nell'epoca vittoriana (e non solo). Per farne così tante comunque devi correre: non puoi permetterti tante pause nella lezione, e personalmente il mio ginocchio, che già si spara 40 ore settimanali di lavoro correndo e trasportando carichi non è d'accordo. A febbraio andavo a lezione per senso del dovere, quando sarei rimasta volentieri a casa per la stanchezza e meditavo già, dopo il festival, di prendermi una pausa dall'auftritt gruppe di almeno un mese.
Fattore 3: difficoltà personali.
Stanotte sono stata sveglia un oretta abbondante per la mia solita insonnia. Ho realizzato che a me la danza non manca: non ho fatto un passo che sia uno, non sto ascoltando musica egiziana, non sto improvvisando nulla su qualsiasi musica che senta, ad eccezione di Thunderstruck che per me rimane il miglio pezzo di allenamento per gli shimmies. Questo significa solo una cosa: che al momento ne ho abbastanza. Mollerò la presa, tornerò al gruppo avanzato dove non ci sono coreografie da imparare di corsa per il festival, dove se voglio fermarmi per il mio ginocchio non è un problema per il gruppo, dove se sono stanca e non vado, non è un problema per il gruppo, e dove non devo preoccuparmi della famiglia perchè è al Lunedì. Amo danzare, ma non lo faccio per vivere, lo faccio perchè mi piace e allora lo ridimensiono in modo da ritornare ad amarla. Per il palco contest ed open stage.
"Il tempo è propizio per leggere spesso "mi manca la danza". Sono del parere che non serva andare in palestra per danzare, ti basta anche lo spazio di una piastrella. Che se davvero vuoi danzare lo fai seduto anche sulla tazza del water anche se sei al corso base. Che se non puoi ascoltare la musica, il ritmo te lo porti da dentro. Se davvero ti manca la danza, danzi anche se hai una gamba ingessata. Conosco chi danza nonostante problemi di salute non proprio leggeri, e chi la danza la vive come l'aria da respirare. Perciò se " vi manca davvero la danza" smettetela di raccontar palle e danzate anche a letto (che tra l'altro è il miglior posto per imparare gli shimi senza ginocchia), altrimenti se avete da obbiettare, pensate davvero a cosa vi manca, che sicuramente è qualcosa di appiccicato alla danza, ma non la danza."
il 5 di marzo ho danzato l'ultima volta con L'Auftritt Gruppe, il giovedì dopo ero ammalata, il fine settimane del 14-15 è stato l'ultimo appuntamento mensile della formazione come danzatrice professionale ed insegnante, e da allora in poi niente più palestra ed appuntamenti danzanti.
Da allora non ho nemmeno fatto un passo di danza che sia uno. Credo sia il caso di fare mente locale.
Volevo tanto tornare sul palco: Il mio insegnante se non sei nel gruppo che fa spettacoli non porta nessun'altro gruppo sul palco, quindi la questione era semplice: o entri in uno dei due gruppi o continui solo a fare contest. Entro per caso nel 2017 nello show gruppe: Luca ha un corso il lunedì, esattamente quando io avrei danza, così chiedo di poter partecipare pa tempo determinato agli allenamenti di questo gruppo, e da determinato diventa indeterminato, e poi da 2 gruppi uno solo per questioni indipendenti dalla mia volontà con allenamenti il giovedì sera.
Fattore 1: il giovedì sera. una sera, 2 genitori fuori di casa con figlie troppo piccole per rimanere da sole. Si trovano babysitter e soluzioni alternative. Da gennaio ci si aggiunge anche Figlia grande che il giovedì sera ha gli scout con accavallamento di orari.
Lavorare con l'auftritt gruppe non è come con lo show gruppe: il primo danza da più tempo con e per Aladin, ha più confidenza e per questo è anche un po' più indisciplinato. Personalmente trovo anche che non abbiano tutte lo stesso livello di tecnica ( io per prima) e che non venga curato affatto, dalle braccia al sorriso. Si tratta di imparare le coreografie che Aladin crea sul momento per lo spettacolo dell'anno successivo. Funziona così: Festival al fine settimana delle Palme, 2 settimane di ferie, preparazione della prima coreografia. Detto così sembra molto professionale e che per settembre almeno una coreografia sia pronta solo da ripassare e ripulire. In 2 anni di Aufritt gruppe, la prima coreografia viene terminata di corsa in genere tra dicembre e gennaio, poi le altre, ed infine alcune vengono preparate nelle sessioni extra di allenamento tra febbraio e marzo. Ripensando ai progetti che c'erano per quest'anno mi sento di nuovo stare male.
Al dopo festival 2019, Aladin ci dice che porteremo 5 coreografie: Muhashawat ( forse l'ho scritto sbagliato e non m'importa), Nubiano, Hagalla, Saidi, e Oriental Routine, coreografia già presentata all'appena concluso festival). Il saidi viene iniziato a giugno e terminato a dicembre. L'arabo andaluso ( così è scritto giusto) iniziato a Novembre mentre ero in ospedale terminato accorciando la musica a gennaio. Oriental Routine, da risistemare: purtroppo a fine novembre è venuta a mancare improvvisamente una di noi. anche le altre 2 coreografie vanno risistemate. A gennaio vengo a sapere che c'è un altra coreografia da preparare: un Baladi. Quando dico che mi sono sentita male non è affatto metaforico: sono davvero stata male e mi sono dovuta sedere. Poi Aladin ha deciso che questa coreografia l'avrebbero fatta solo in 3. Baladi Nubiano ed Hagalla sono stati creati tra gennaio e febbraio con ore extra di allenamento.
6 coreografie. Io non ho idea di cosa significhi essere ballerina o danzatrice di professione e se 6 coreografie siano troppe o troppo poche per un gruppo spettacolo di danzatrici per hobby. So che per me è troppo. Io sono lenta ad imparare le coreografie, non mi basta l'ora e mezza settimanale le devo studiare anche a casa.
Fattore 2: troppe coreografie in poco tempo (per me)
Inoltre a me imparare solo coreografie mi annoia: mi piace approfondire la tecnica, imparare cose nuove, pulire ed affinare quelle vecchie. Mi stanno anche sul cazzo anche i workshop in cui si imparano solo coreografie. Per me improvvisare è stato l'unico modo per andare avanti a ballare per anni senza corsi: va da sè che la coreografia a me sta stretta come il busto che indossavano le donne nell'epoca vittoriana (e non solo). Per farne così tante comunque devi correre: non puoi permetterti tante pause nella lezione, e personalmente il mio ginocchio, che già si spara 40 ore settimanali di lavoro correndo e trasportando carichi non è d'accordo. A febbraio andavo a lezione per senso del dovere, quando sarei rimasta volentieri a casa per la stanchezza e meditavo già, dopo il festival, di prendermi una pausa dall'auftritt gruppe di almeno un mese.
Fattore 3: difficoltà personali.
Stanotte sono stata sveglia un oretta abbondante per la mia solita insonnia. Ho realizzato che a me la danza non manca: non ho fatto un passo che sia uno, non sto ascoltando musica egiziana, non sto improvvisando nulla su qualsiasi musica che senta, ad eccezione di Thunderstruck che per me rimane il miglio pezzo di allenamento per gli shimmies. Questo significa solo una cosa: che al momento ne ho abbastanza. Mollerò la presa, tornerò al gruppo avanzato dove non ci sono coreografie da imparare di corsa per il festival, dove se voglio fermarmi per il mio ginocchio non è un problema per il gruppo, dove se sono stanca e non vado, non è un problema per il gruppo, e dove non devo preoccuparmi della famiglia perchè è al Lunedì. Amo danzare, ma non lo faccio per vivere, lo faccio perchè mi piace e allora lo ridimensiono in modo da ritornare ad amarla. Per il palco contest ed open stage.