Lo sospettavo e così sono andata a controllare: a gennaio a me viene il mese di depressione per la danza. Saranno le 2 settimane di vacanza natalizie, sarà che mancano meno di 3 mesi allo spettacolo ma a me gira male, molto male. così sono andata a controllare tra i post dell'anno scorso e toh, guarda un po' che caso, in data 24 gennaio stessa solfa.
L'anno scorso a gennaio speravo di venire assunta in una clinica veterinaria, quest'anno a gennaio ho la certezza di un contratto a tempo indeterminato al rifugio animali. Un pensiero in meno: rimane solo da fare i conti con la stanchezza che talvolta mi porto a casa. Le novità di quest'anno sono figlia grande che è passata dai lupetti (Mäute/Wolflinge) al reparto (Grosse Sippe) e la squadriglia (Sippe) si ritrova il giovedì sera, esattamente quando io ho danza e Luca ha la serata di protezione Civile. Andarla a prendere ci si riesce ma vuol dire mollarla a casa con la sorella a cenare praticamente da sola. Mi sento dannatamente in colpa ed egoista. Ieri sera ho parlato della situazione con le figlie: se non si trova un/a babysitter affidabile (e non qualcuno/a che mi molla con preavviso di 24 ore se va bene) devono cavarsela da sole. Figlia piccola per poco meno di un ora in casa da sola, figlia grande cena e letto da sola. Non hanno 5 anni, ma ne hanno 8 e 10: possono farcela a livello di capacità fisiche e mentali, ma riamane la parte emotiva che è sempre quella indecifrabile e più complicata da gestire. L'accordo è "proviamoci, ma se non gira lascio danza". Quando l'ho detto entrambe hanno sussultato come se togliessi a loro le lezioni di danza o gli scout.
A questo si aggiunge il fatto che a Danza nulla cambia: A parte la questione costumi che è letteralmente in mano mia, e l'accettazione da parte di Aladin di modificare il numero di partecipanti a questa o quell'altra coreografia in base alla presenza alle lezioni, il gattamortismo, il disinteresse, la scialberia e la disorganizzazione sono sempre le stesse. Ah e il mio ginocchio non andrà mai a posto. Mi manca Martina con cui alla fin della fiera se ne parlava senza venire a capo di niente, ma mi faceva sentire meno sola. Il divario show gruppe e vecchio Auftritt continuo a vederlo nell'impegno messo. Più che un vero gruppo spettacolo con una preparazione tecnica di un certo livello, mi pare noi si sia solo il corso avanzato a cui viene chiesto in meno di 3 mesi di preparare altre 4 nuove coreografie, tra "io non riesco a venire" a meno di due ore dalla lezione e sessioni di studio extra a cui personalmente mi verrà molto difficile partecipare. Senza le sessioni extra non di conclude un bel di niente. Io amo danzare, ma mi sento in queste condizioni con un cappio al collo e strattonata a fare qualcosa che mi piace fare ma che da farsi è in un modo che non mi piace e che personalmente trovo sbagliato.
Trovo sbagliato portare 6 coreografie di cui una dell'anno scorso, da risistemare e una di quest'anno di cui ci sono ancora le posizioni da definire e 4 da preparare in meno di 3 mesi dallo spettacolo. Forse un gruppo di professionisti che danzano più ore al giorno, al posto di un ora e mezza alla settimana, possono farcela. O comunque gente più motivata che ci si impegna, non che datagli una coreografia di poche battute e piuttosto ripetitiva non la conoscono. A novembre ho avuto un fermo di un mese: da allora non faccio altro che pensare di lasciare il gruppo. Il problema è che diventa orribile il panorama che ho davanti per continuare a studiare. A parte il nostro Aufritt Gruppe, di Aladin c'è solo il " gruppo avanzato" che in questo caso più che "avanti" e di "avanzi": un gruppo che studia poca tecnica, che viene usato per "creare" le coreografie per l'auftritt gruppe, che danza in modo afinalistico, senza una coreografia, uno spettacolo a cui volgere sforzi e motivazione. Il gruppo della ginnastica insomma. Gruppo che per quello che ricordo è pure non amalgaamato: una lezione di yoga a caso in un carnet prendi 10 lezioni sarebbe la stessa cosa. Questo è il panorama a 20 minuti da casa, in un fitness studio pulito caldo e con comodo ed ampio parcheggio per un ora e mezza di lezione. Al di fuori trovo lezioni di 45 minuti, con riscaldamento misero al limite del farsi male, molto più lontani quasi tutti al di là del Reno e in posti dove parcheggiare non è affatto semplice o economico. Oppure affrontare un ora e mezza di strada verso sud. Ammetto di aver accarezzato anche l'idea di passare a lezioni private. Potrei chiedere tecnica, potrei ottenere di più. Il costo è decisamente più alto, ovviamente. Mi rimarrebbe comunque l'occasione di ballare in contest ed open stage, giacchè la possibilità di esibizioni in altri contesti sembra tra il limitato e l'impossibile. Ma forse l'ultima idea che mi è balenata è la migliore: pongo un mio limite personale ad Aladin: parteciperò solo a coreografie finite entro dicembre. Non mi pagano per massacrarmi con allenamenti extra. Rimane comunque il problema famigliare del giovedì, e a quello troverò una soluzione o verrà da sola, ma devo prima di tutto fare chiarezza con me stessa.
L'anno scorso a gennaio speravo di venire assunta in una clinica veterinaria, quest'anno a gennaio ho la certezza di un contratto a tempo indeterminato al rifugio animali. Un pensiero in meno: rimane solo da fare i conti con la stanchezza che talvolta mi porto a casa. Le novità di quest'anno sono figlia grande che è passata dai lupetti (Mäute/Wolflinge) al reparto (Grosse Sippe) e la squadriglia (Sippe) si ritrova il giovedì sera, esattamente quando io ho danza e Luca ha la serata di protezione Civile. Andarla a prendere ci si riesce ma vuol dire mollarla a casa con la sorella a cenare praticamente da sola. Mi sento dannatamente in colpa ed egoista. Ieri sera ho parlato della situazione con le figlie: se non si trova un/a babysitter affidabile (e non qualcuno/a che mi molla con preavviso di 24 ore se va bene) devono cavarsela da sole. Figlia piccola per poco meno di un ora in casa da sola, figlia grande cena e letto da sola. Non hanno 5 anni, ma ne hanno 8 e 10: possono farcela a livello di capacità fisiche e mentali, ma riamane la parte emotiva che è sempre quella indecifrabile e più complicata da gestire. L'accordo è "proviamoci, ma se non gira lascio danza". Quando l'ho detto entrambe hanno sussultato come se togliessi a loro le lezioni di danza o gli scout.
A questo si aggiunge il fatto che a Danza nulla cambia: A parte la questione costumi che è letteralmente in mano mia, e l'accettazione da parte di Aladin di modificare il numero di partecipanti a questa o quell'altra coreografia in base alla presenza alle lezioni, il gattamortismo, il disinteresse, la scialberia e la disorganizzazione sono sempre le stesse. Ah e il mio ginocchio non andrà mai a posto. Mi manca Martina con cui alla fin della fiera se ne parlava senza venire a capo di niente, ma mi faceva sentire meno sola. Il divario show gruppe e vecchio Auftritt continuo a vederlo nell'impegno messo. Più che un vero gruppo spettacolo con una preparazione tecnica di un certo livello, mi pare noi si sia solo il corso avanzato a cui viene chiesto in meno di 3 mesi di preparare altre 4 nuove coreografie, tra "io non riesco a venire" a meno di due ore dalla lezione e sessioni di studio extra a cui personalmente mi verrà molto difficile partecipare. Senza le sessioni extra non di conclude un bel di niente. Io amo danzare, ma mi sento in queste condizioni con un cappio al collo e strattonata a fare qualcosa che mi piace fare ma che da farsi è in un modo che non mi piace e che personalmente trovo sbagliato.
Trovo sbagliato portare 6 coreografie di cui una dell'anno scorso, da risistemare e una di quest'anno di cui ci sono ancora le posizioni da definire e 4 da preparare in meno di 3 mesi dallo spettacolo. Forse un gruppo di professionisti che danzano più ore al giorno, al posto di un ora e mezza alla settimana, possono farcela. O comunque gente più motivata che ci si impegna, non che datagli una coreografia di poche battute e piuttosto ripetitiva non la conoscono. A novembre ho avuto un fermo di un mese: da allora non faccio altro che pensare di lasciare il gruppo. Il problema è che diventa orribile il panorama che ho davanti per continuare a studiare. A parte il nostro Aufritt Gruppe, di Aladin c'è solo il " gruppo avanzato" che in questo caso più che "avanti" e di "avanzi": un gruppo che studia poca tecnica, che viene usato per "creare" le coreografie per l'auftritt gruppe, che danza in modo afinalistico, senza una coreografia, uno spettacolo a cui volgere sforzi e motivazione. Il gruppo della ginnastica insomma. Gruppo che per quello che ricordo è pure non amalgaamato: una lezione di yoga a caso in un carnet prendi 10 lezioni sarebbe la stessa cosa. Questo è il panorama a 20 minuti da casa, in un fitness studio pulito caldo e con comodo ed ampio parcheggio per un ora e mezza di lezione. Al di fuori trovo lezioni di 45 minuti, con riscaldamento misero al limite del farsi male, molto più lontani quasi tutti al di là del Reno e in posti dove parcheggiare non è affatto semplice o economico. Oppure affrontare un ora e mezza di strada verso sud. Ammetto di aver accarezzato anche l'idea di passare a lezioni private. Potrei chiedere tecnica, potrei ottenere di più. Il costo è decisamente più alto, ovviamente. Mi rimarrebbe comunque l'occasione di ballare in contest ed open stage, giacchè la possibilità di esibizioni in altri contesti sembra tra il limitato e l'impossibile. Ma forse l'ultima idea che mi è balenata è la migliore: pongo un mio limite personale ad Aladin: parteciperò solo a coreografie finite entro dicembre. Non mi pagano per massacrarmi con allenamenti extra. Rimane comunque il problema famigliare del giovedì, e a quello troverò una soluzione o verrà da sola, ma devo prima di tutto fare chiarezza con me stessa.