Mi sono resa conto che sul blog ho scritto dell' Alfa e dell'Omega della mia parentesi al Tierheim, il rifugio per animali per dare una traduzione pertinente, ma non ho mai parlato di tutto quello che c'è stato in mezzo.
Vorrei dire che non c'è stato nulla di significativo, ma non è stato così. Ho vissuto giorni intensi ed appaganti, sia coi colleghi che con gli animali di cui mi sono presa cura. Il team delle principesse Disney, non lo è poi tanto.
Ho lavorato tanto e sodo facendomi apprezzare da tutti e tutti sono rimasti basiti alla notizia del mio licenziamento. Sono concorde con quello che mi hanno detto più persone: se stai sul cazzo al capo non c'è niente da fare, e credo che sia più o meno andata così, o che fosse premeditato fin dall'inizio che non rimanessi oltre il periodo di prova.
Mi sono fatta apprezzare dai pappagalli amazzonici temuti da tutti perchè aggredirono tempo addietro una dipendente. Mi sono fatta apprezzare da un cane ritenuto pericoloso, ma non c'è più tempo per lavorare al fine di entrare nelle sue grazie. Ho stabilito un rapporto di reciproca utilità con il gatto più stronzo di tutto il tierheim, e scusatemi ma non è poco.
Porto a casa una vagonata di sorrisi di pelo e di piume, porto a casa la stima dei colleghi.
Ho già iniziato a mandare cv a destra e a manca: mi hanno già risposto una clinica che non ha posizioni aperte da offrirmi, una collega che è in vacanza e si occuperà di me al rientro, un altra clinica che vorrebbe conoscermi meglio e mi ha offerto un hospitation (vai a gratis quando vuoi e forse ottieni un lavoro non si sa quando) e un altro tierheim, che a scatola chiusa mi ha offerto tre giorni di prova per 8 ore al giorno. E continuo comunque a cercare. Sono contenta di avere già avuto una proposta come i 3 giorni di prova, ma il posto non è vicinissimo, dall'altra parte del Reno, non in centro Colonia, ma i ponti si sa sono un delirio alla mattina. La cosa buffa ed interessante allo stesso tempo è che il tierheim e la clinica sopracitati collaborano tra di loro e mi hanno contattata in modo indipendente l'uno dall'altra. Non so ma lo vedo come una bellissima opportunità per partire da un punto ed arrivare all'altro più di quanto non potesse accadere a Bonn. Ora aspetto di vedere cosa succede tra oggi e il 3 dicembre il primo dei tre giorni di prova: il lavoro a questo nuovo tierheim mi preoccupa per la posizione in cui si trova e per l'orario di lavoro. dovrò organizzarmi parecchio bene con le bimbe per gestire le attività extra scolastiche, oppure sperare che arrivi un opportunità migliore. Intanto un opportunità c'è, e fa bene quanto meno all'umore.
Vorrei dire che non c'è stato nulla di significativo, ma non è stato così. Ho vissuto giorni intensi ed appaganti, sia coi colleghi che con gli animali di cui mi sono presa cura. Il team delle principesse Disney, non lo è poi tanto.
Ho lavorato tanto e sodo facendomi apprezzare da tutti e tutti sono rimasti basiti alla notizia del mio licenziamento. Sono concorde con quello che mi hanno detto più persone: se stai sul cazzo al capo non c'è niente da fare, e credo che sia più o meno andata così, o che fosse premeditato fin dall'inizio che non rimanessi oltre il periodo di prova.
Mi sono fatta apprezzare dai pappagalli amazzonici temuti da tutti perchè aggredirono tempo addietro una dipendente. Mi sono fatta apprezzare da un cane ritenuto pericoloso, ma non c'è più tempo per lavorare al fine di entrare nelle sue grazie. Ho stabilito un rapporto di reciproca utilità con il gatto più stronzo di tutto il tierheim, e scusatemi ma non è poco.
Porto a casa una vagonata di sorrisi di pelo e di piume, porto a casa la stima dei colleghi.
Ho già iniziato a mandare cv a destra e a manca: mi hanno già risposto una clinica che non ha posizioni aperte da offrirmi, una collega che è in vacanza e si occuperà di me al rientro, un altra clinica che vorrebbe conoscermi meglio e mi ha offerto un hospitation (vai a gratis quando vuoi e forse ottieni un lavoro non si sa quando) e un altro tierheim, che a scatola chiusa mi ha offerto tre giorni di prova per 8 ore al giorno. E continuo comunque a cercare. Sono contenta di avere già avuto una proposta come i 3 giorni di prova, ma il posto non è vicinissimo, dall'altra parte del Reno, non in centro Colonia, ma i ponti si sa sono un delirio alla mattina. La cosa buffa ed interessante allo stesso tempo è che il tierheim e la clinica sopracitati collaborano tra di loro e mi hanno contattata in modo indipendente l'uno dall'altra. Non so ma lo vedo come una bellissima opportunità per partire da un punto ed arrivare all'altro più di quanto non potesse accadere a Bonn. Ora aspetto di vedere cosa succede tra oggi e il 3 dicembre il primo dei tre giorni di prova: il lavoro a questo nuovo tierheim mi preoccupa per la posizione in cui si trova e per l'orario di lavoro. dovrò organizzarmi parecchio bene con le bimbe per gestire le attività extra scolastiche, oppure sperare che arrivi un opportunità migliore. Intanto un opportunità c'è, e fa bene quanto meno all'umore.