L'insonnia è un problema che va affrontato e sradicato alla radice, non tamponato rattoppato riempiendo i buchi con chissà cosa.
Se non dormi c'è qualcosa che ti frulla per la testa, nel bene e nel male.
Quando ho fatto l'ultimo trasloco, ho fatto una settimana a dormire solo 4 ore per notte per via delle "tante cose da fare".
Poi ci sono i pensieri. Ognuno è libero di avere i pensieri che più gli aggrada in testa e non dormire, non ce ne sono di serie A e B, o meglio se ci sono è chi li ha a classificarli così e non qualcun'altro in sua vece.
Poi c'è chi dice "ah quando appoggio la testa sul cuscino io stacco la testa": bene beato te, probabilmente è la stessa cosa che fanno i politici, i comandanti di navi da crociera affondate e quelli che ridevano alle 3 di notte. Bella gente, loro, io invece appartengo alle merde e non dormo.
Purtroppo il mio mantra " tranquilla non è morto nessuno" che di fatto è la cosa peggiore che può accadere perchè da lì non si torna indietro, non mi basta. Forse è troppo recente questo mantra per combattere meccanismo di rancore che vanno avanti da decenni, ha bisogno di più convinzione.
Di fatto questo è il "carburante dell'insonnia": per farla partire basta una piccola scintilla, che nel mio caso, 9 volte su 10, è una figlia che ti sveglia urlando, mentre lei continua a dormire. Un vero carattere di merda, il suo: s'incazza anche nei sogni.
Parliamoci chiaro: non è che non mi fa dormire, ma se mi sveglia alle 3 di notte urlando l'adrenalina se ne va in circolo,è una reazione fisiologica, e riaddormentarsi diventa difficile.
Devo fare un testamento in cui se divento vecchia e rincoglionita da urlare di notte, voglio essere affidata a mia figlia piccola: così almeno le restituisco un po' dei nervi che mi fa saltare in piena notte.
ed ora via a fare qualcosa di utile così almeno non vado in sbattimento che c'è sempre da fare e non combino mai in cazzo.