martedì 10 aprile 2018

immersioni in Germania e avventure del Nemo

Domenica siamo rientrati con un clima italianamente primaverile, sebbene fossimo in Germania: 24°C. Ieri il clima è stato parimenti benevolo. Oggi ha deciso di ritornare nei canoni teutonici: 20°C, forse, se c'ha voglia, coperto. Ad essere sinceri il " coperto" non è poi tanto tipico, ma giusto giusto ci sta per dire " non fatevi illusioni".
Come anime erranti, Qui in 3 anni non abbiamo trovato ancora un punto di riferimento valido per quello che è la subacquea.
Il primo centro a cui ci siamo appoggiati si è rivelato essere un po' stronzo, e ce ne siamo liberati.
Prima di questo, c'era un posto dove andare a fare immersioni: abbandonato. Dapprima la compagnia si è un po' disgregata: far pagare quota adulto per un open water junior è un po' esagerato, poi una serie di divieti di balneazione nel laghetto per una serie di agenti inquinanti che potevano provocare reazioni di vario genere e addio stagione 2017.
Rimane la fish bowl, come la chiamo io: una sorta di garanzia un po' cara che offre 20 metri verticali d'acqua con visibilità ottima, doccia non troppo calda per i miei gusti, macchinetta che fa la cioccolata ed uso dell'asciugacapelli gratis. problema della fishbowl, il costo e ci vai su prenotazione.
Ora stiamo cercando di "aggregarci" ad un altra "situazione" che ha due vantaggi: un laghetto non troppo distante da casa, la piscina dietro casa è convenzionata con loro.
Parlavo di " situazione" perchè altrimenti non saprei come definirla.
Si parte da un negozio.
Questo negozio ha una convenziona con la suddetta piscina e il sopracitato laghetto.
Però non sono ne un club ne un associazione.
Vuoi immergerti?
Bene se vuoi andare al laghetto c'è una sorta di abbonamento: tot bombole per tot euro.
Se vuoi andare in piscina non c'è nessun abbonamento. Non c'è nemmeno la certezza di poter andarci quando sarebbe la serata, perchè non sempre la piscina è aperta.

Questo è quello che mi è parso capire dalla chiacchierata che ci ho fatto oggi.
Il negozio è gestito da un Lui ed una Lei: probabilmente moglie e marito. Lui è uno che ci azzecca. Lei se le porti una bombola della cucina da ricaricare e le dici che ti immergi con quella potrebbe pure bersela. Questo per dirvi che Lei a me non piace nemmeno un po': è un palese pesce fuor d'acqua in un negozio di articoli subacquei: non so se mi spiego.

Non l'ho incontrata oggi per la prima volta, l'avevo già incontrata l'anno scorso e avevo già avuto questa impressione. Mentre ci andavo in macchina mi auguravo di non trovarla, ed invece, me la sono andata chiamare. Entrata nel negozio ero restia a tirare fuori il Nemo, motivo principe per cui si sono andata. Però l'ho fatto e la prima cosa che sta qui ha cercato di fare è stato dissuadermi dal mandarlo in assistenza dicendo che costa parecchio la spedizione, e che non ne vale la pena, e bla e bla. Esattamente quello che mi aspettavo facesse un qualsiasi negoziante. Purtroppo per lei questo atteggiamento da " ti consiglio io cosa è meglio fare perchè tu non capisci un cazzo" non mi è piaciuto affatto e la mia risposta secca e tedesca, perchè ormai certi modi perentori li ho presi, è stata " meine Computer meine Bescheid" ( è il mio computer è la mia decisione) e per renderle la vita più facile e non farmi venire il mal di stomaco di fronte ad una che non aveva alcuna intenzione di aiutarmi, le ho detto che le scrivevo una lettera di accompagnamento in italiano per il computer.
Speranze di salvezza per il Nemo ce ne sono poche: ammesso che riparta, potrei non trovare il vetro. Una veloce ricerca su google tra i maggiori on line shop subacquei lo danno per " non più disponibile".
Sinceramente speravo di trovare il marito. Almeno avrei potuto parlarne senza sentirmi trattata da idiota.


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