Mi ci sono voluti un discorsetto di tutto rispetto, Jackson Reef, lo spuntino tra la prima e la seconda immersione a base di torta appena sfornata, Woodhouse e il pranzo, per accettare la situazione e trovare un piano B che mi soddisfacesse: diventare il miglior Advance open water sul globo terracqueo. Per la verità sono brevettata rescue, ma come tutte le cose, se non ti tieni in esercizio,le perdi, esattamente come la trigonometria, la ruota e il prelievo venoso.
In primis devo ringraziare Jilly di Ocean College: ha anteposto standard, serietà e professionalità al "fare cassa", e di questi tempi a Sharm i diving se la vivono male dopo lo spiacevole episodio aereo del 2015 e potrebbe essere importante se non fondamentale "fare cassa". Ho avuto spesso l'idea in altri centri PADI anche premiati dall'associazione, che ammettessero a corsi di livello sempre più alto gente che non ne aveva i requisiti, pur di:
1- accontentare il cliente
2- fare cassa.
Risultato? Una Laura che si illude di poter diventare DM dopo aver visto un sacco di DM che, insomma, meglio di lei in acqua non sapevano poi tanto starci.
Tutto incominciò ieri, dove per motivi molto discutibili, non mi é stato possibile fare nemmeno un immersione. Ero così nera che ho accettato l'idea di Luca: "iscriviti ora qui per fare il dive master" motivandolo con "così non ti possono tenere fuori dall'acqua". Ecco, detto sì a questa idea impulsivamente, hanno iniziato a risuonare quel miliardo e tre quarti di campanellini che annunciano il "si sta avverando la più grande cazzata della tua vita".
È così é stato.
Oltre ad una valutazione sulla mia capacità subacquea, buona ma non sufficiente per diventare DM, mi è stato ripetuto quello che già mi é stato detto: ci vuole tempo a disposizione e 2 settimane di vacanza con famiglia appresso non bastano.
Inoltre mi é stato spiegato che un DM in corso non ha affatto quelle possibilità e disponibilità che non so come ci siamo immaginati io e Luca: per averle non solo devi essere DM belliche finito, impacchettato ed infiocchettato ma pure essere loro dipende.
Così mi é stato consigliato di stare di più in acqua, eventualmente fare qualche specialità come la ppb di cui parrebbe pure che non ne abbia strettamente bisogno, ma che mi servirebbe per spingermi oltre la mia "comfort zone" subacquea ed avvicinarmi di più agli standard non ufficiali richiesti per quello che non é un brevetto ricreativo, ma il primo professionale, quello con cui potrei trovare un lavoro.
Poi c'è sempre il piano pre-B: master scuba diver, che di fatto comporterebbe prendere altre 2 specialità PADI, che 3 Delle 5 richieste le ho già, insieme al numero minimo di immersioni.
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