Davvero ci sto pensando, se non totalmente ridurre drasticamente il consumo di carne.
Lo faccio per una scelta etica?
NO
Non lo faccio perchè " no... gli animali..... poverini...", lo faccio perchè se devo mangiare carne che non sa di niente allora non la compro e basta, tanto non sarà di certo il mio pensare che stai allevando un animale da carne male facendogli sviluppare muscolo che sa di cartongesso che fermerà l'industria della carne. E non mi pulisco nemmeno la coscienza dicendo " toh almeno per me non sarà ucciso nessun animale" perchè mi pare una sciocchezza filo-ipocrita.
La carne qui in Germania, non mi piace.
Sarà la metodologia di allevamento, la razza di manzo o maiale allevato, sarà la dieta che gli forniscono ma qui la carne è asciutta quanto un rotolo di carta igienica.Fai andare per ore lo spezzatino e la carne la tagli, la mangi e sembra di mangiare un cubetto di gesso. Sono a malapena passabili gli hamburger! E anche lì devi stare attenta, perchè col fatto che la carne è insapore, te li vendono già speziati.
Non vi dico la tristezza della carne per grigliata!
Intanto la salamella come la nostra non esiste: sì c'è qualcosa che di faccia gli assomiglia, ma di sapore... i croccantini per gatto forse sono meglio e gli spiedini non hanno di simile nemmeno lo stecchino di legno che qui si curva come se fosse fatto dall'albero della gomma!
Poi la braciola e la costina non esistono. Però hanno una varietà di fettine di carne di manzo maiale pollo o tacchino, e spiedino-simili senza verdure, variegatamente marinate. Ma non marinate come da noi con olio ed aromi vari, o nel vino: non marinate in salse dai colori improbabili, che a me sono sempre sembrate (da che sono stata in Germania la prima volta ormai 19 anni fa) il miglior modo per mascherare la carne un po' vecchia che ha iniziato a"profumare" diversamente.
Poi i wursteln.
Sono la prima ad ammetterlo che il wurstel è il miglior modo per commercializzare una carne di merda: gli cambi le dimensioni, il nome, lo fai solo di volatile o di misto ed hai trovato il modo per vendere il cartongesso, in forma appetibile. Al di là del processo lavorativo del wurstel che incomincia con "carni strappate meccanicamente", mi pare quasi ovvio che, se hai una carne insipida, tutti si buttano su un prodotto altamente lavorato come il wurstel come "surrogato" di carne, anche se ha una componente acquosa di circa il 50% ( per dati più precisi andateveli a cercare, io campo dei ricordi dell'università) e la restante parte sono grassi, aromi e poche proteine, ma davvero poche.
Anche sui salumi avrei da ridire.
qui sono tutti "speziati", "affumicati", larghi come una braga da cesso. Oh, comodi come larghezza perchè sono giusti per farci il panino (precisione ed efficienza tedesca!) ma sono tutti uguali. non c'è quella sublime poesia di guardare un felino, o uno strolghino di culatello, ed iniziare a commuoverti ad "eroticizzarti" all'idea di gustartelo con pane fragrante. Per non parlare poi della totale mancanza di qualcosa di simile al Crudo, e forse è pure un bene. Per la verità c'è anche quale salume tipico ed interessante, ma ti devi fossilizzare lì, su quello che è il " mai visto in Italia", altrimenti il paragone è schiacciante. Anche il cotto, sempre tagliato spessissimo, più o meno come la suola di un anfibio, talvolta sembra più spalla che cotto, ma è l'unico ad avere un sapore accettabile.
Bologna (o mortadella a dir che si voglia) di quella tagliata sottile come la brezza primaverile col pistacchio che ti fa l'occhiolino, nemmeno l'ombra, a meno che non hai culo a trovarla alla Lidl nella settimana italiana. idem per la poesia di un salame Milano, o 2 fettine di bresaola. La mancanza dei salumi non mi era nemmeno pesata così tanto in gravidanza.
A me la carne e i salumi piacciono, ma buoni, quelli che quando li mangi danno soddisfazione, perciò una carne che non sa di niente, che qui annegano in salse piene di aromi artificiali o la marinano in "bava di Alien" pur di riuscire a mangiarla, o e un salame che sa solo di affumicato, possono tranquillamente essere messi a margine della mia dieta.
Lo faccio per una scelta etica?
NO
Non lo faccio perchè " no... gli animali..... poverini...", lo faccio perchè se devo mangiare carne che non sa di niente allora non la compro e basta, tanto non sarà di certo il mio pensare che stai allevando un animale da carne male facendogli sviluppare muscolo che sa di cartongesso che fermerà l'industria della carne. E non mi pulisco nemmeno la coscienza dicendo " toh almeno per me non sarà ucciso nessun animale" perchè mi pare una sciocchezza filo-ipocrita.
La carne qui in Germania, non mi piace.
Sarà la metodologia di allevamento, la razza di manzo o maiale allevato, sarà la dieta che gli forniscono ma qui la carne è asciutta quanto un rotolo di carta igienica.Fai andare per ore lo spezzatino e la carne la tagli, la mangi e sembra di mangiare un cubetto di gesso. Sono a malapena passabili gli hamburger! E anche lì devi stare attenta, perchè col fatto che la carne è insapore, te li vendono già speziati.
Non vi dico la tristezza della carne per grigliata!
Intanto la salamella come la nostra non esiste: sì c'è qualcosa che di faccia gli assomiglia, ma di sapore... i croccantini per gatto forse sono meglio e gli spiedini non hanno di simile nemmeno lo stecchino di legno che qui si curva come se fosse fatto dall'albero della gomma!
Poi la braciola e la costina non esistono. Però hanno una varietà di fettine di carne di manzo maiale pollo o tacchino, e spiedino-simili senza verdure, variegatamente marinate. Ma non marinate come da noi con olio ed aromi vari, o nel vino: non marinate in salse dai colori improbabili, che a me sono sempre sembrate (da che sono stata in Germania la prima volta ormai 19 anni fa) il miglior modo per mascherare la carne un po' vecchia che ha iniziato a"profumare" diversamente.
Poi i wursteln.
Sono la prima ad ammetterlo che il wurstel è il miglior modo per commercializzare una carne di merda: gli cambi le dimensioni, il nome, lo fai solo di volatile o di misto ed hai trovato il modo per vendere il cartongesso, in forma appetibile. Al di là del processo lavorativo del wurstel che incomincia con "carni strappate meccanicamente", mi pare quasi ovvio che, se hai una carne insipida, tutti si buttano su un prodotto altamente lavorato come il wurstel come "surrogato" di carne, anche se ha una componente acquosa di circa il 50% ( per dati più precisi andateveli a cercare, io campo dei ricordi dell'università) e la restante parte sono grassi, aromi e poche proteine, ma davvero poche.
Anche sui salumi avrei da ridire.
qui sono tutti "speziati", "affumicati", larghi come una braga da cesso. Oh, comodi come larghezza perchè sono giusti per farci il panino (precisione ed efficienza tedesca!) ma sono tutti uguali. non c'è quella sublime poesia di guardare un felino, o uno strolghino di culatello, ed iniziare a commuoverti ad "eroticizzarti" all'idea di gustartelo con pane fragrante. Per non parlare poi della totale mancanza di qualcosa di simile al Crudo, e forse è pure un bene. Per la verità c'è anche quale salume tipico ed interessante, ma ti devi fossilizzare lì, su quello che è il " mai visto in Italia", altrimenti il paragone è schiacciante. Anche il cotto, sempre tagliato spessissimo, più o meno come la suola di un anfibio, talvolta sembra più spalla che cotto, ma è l'unico ad avere un sapore accettabile.
Bologna (o mortadella a dir che si voglia) di quella tagliata sottile come la brezza primaverile col pistacchio che ti fa l'occhiolino, nemmeno l'ombra, a meno che non hai culo a trovarla alla Lidl nella settimana italiana. idem per la poesia di un salame Milano, o 2 fettine di bresaola. La mancanza dei salumi non mi era nemmeno pesata così tanto in gravidanza.
A me la carne e i salumi piacciono, ma buoni, quelli che quando li mangi danno soddisfazione, perciò una carne che non sa di niente, che qui annegano in salse piene di aromi artificiali o la marinano in "bava di Alien" pur di riuscire a mangiarla, o e un salame che sa solo di affumicato, possono tranquillamente essere messi a margine della mia dieta.
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