Un anno fa poche ore fa, arrivavamo in una casa vacanze a pochi Km da Colonia: l'inizio della nostra nuova avventura.
Ammetto che ora a distanza di un anno ogni tanto sento qualche momento di sconforto con lo scazzo della lingua, che parlotto, ma non parlo bene, o per lo meno così mi sembra stando alle lezioni sconfortanti della mia docente. Lei non incoraggia, io è meglio che " torni alla barra" finchè non sono convinta di fare giusto.
Per il resto mi pare di vivere qui da più di un anno.
Marina e Valeria hanno amici, non tanti, ma bambini di cui mi parlano, Marina mi parla dei problemi di bambinette stronze a scuola, cosa che la 90% dei bambini capiti in tutti i paesi del mondo.
Io non ho ancora amiche che possa definire tali, ma c'è Marcella che è deliziosa e che ammetto se non ci fosse lei con tutto il suo calore mi sentirei più smarrita di quello che mi sento.
Luca è rientrato in "protezione civile" che è anni luce in confronto a quella " roba" che c'era a Vidardo ( e che tempo fosse solo un esempio di come vada nel resto d'Italia)
Io ho ripreso a danzare praticamente da subito ( sono stata ferma solo il mese di aprile) dapprima con una tribilist (esperienza fantastica) poi un un altra insegnante a cui ho accordato fiducia, ma che non mi ha convinta e che grazie a delle difficoltà oggettive come l'assoluta difficoltà di parcheggio nei pressi della sua scuola (c'erano anche la sala di danza in un seminterrato umido che puzzava di muffa e lo spogliatoio al piano rialzato che costringeva le allieve a correnti gelide per andare in sala) sono riuscita a lasciare, ed ora finalmente con un insegnante uomo, iper-carismatico che riesca a far pensare a me quello che in genere gli uomini pensano di noi danzatrici e che potrei riassumerei con un elegante: "che donna fortunata deve essere sua moglie".
Il bilancio di un anno che sono qua? continuo ad essere fiduciosa di avere un opportunità lavorativa.
Come veterniaria? Sinceramente non mi importa. Mi manca l'ambulatorio e mi prudono le mani quando entro in uno, ma tutto lo stress dell'essere sempre all'altezza della situazione lo lascio a qualcun'altro.
Questa settimana ho lasciato un CV in un posto tipo Ikea, dato un altro per un posto alla croce rossa come aiuto e disposta a fare corsi di formazione, e settimana prossima scadono le tre settimane per il cv mandato a Trivago. Lunedì andò ad acquistare le " bewerbungsmappe" che sono semplicemente delle cartellette per presentare Cv, lettera di motivazione/presentazione, ed eventuali diplomi.
Vi terrò informati.
Ammetto che ora a distanza di un anno ogni tanto sento qualche momento di sconforto con lo scazzo della lingua, che parlotto, ma non parlo bene, o per lo meno così mi sembra stando alle lezioni sconfortanti della mia docente. Lei non incoraggia, io è meglio che " torni alla barra" finchè non sono convinta di fare giusto.
Per il resto mi pare di vivere qui da più di un anno.
Marina e Valeria hanno amici, non tanti, ma bambini di cui mi parlano, Marina mi parla dei problemi di bambinette stronze a scuola, cosa che la 90% dei bambini capiti in tutti i paesi del mondo.
Io non ho ancora amiche che possa definire tali, ma c'è Marcella che è deliziosa e che ammetto se non ci fosse lei con tutto il suo calore mi sentirei più smarrita di quello che mi sento.
Luca è rientrato in "protezione civile" che è anni luce in confronto a quella " roba" che c'era a Vidardo ( e che tempo fosse solo un esempio di come vada nel resto d'Italia)
Io ho ripreso a danzare praticamente da subito ( sono stata ferma solo il mese di aprile) dapprima con una tribilist (esperienza fantastica) poi un un altra insegnante a cui ho accordato fiducia, ma che non mi ha convinta e che grazie a delle difficoltà oggettive come l'assoluta difficoltà di parcheggio nei pressi della sua scuola (c'erano anche la sala di danza in un seminterrato umido che puzzava di muffa e lo spogliatoio al piano rialzato che costringeva le allieve a correnti gelide per andare in sala) sono riuscita a lasciare, ed ora finalmente con un insegnante uomo, iper-carismatico che riesca a far pensare a me quello che in genere gli uomini pensano di noi danzatrici e che potrei riassumerei con un elegante: "che donna fortunata deve essere sua moglie".
Il bilancio di un anno che sono qua? continuo ad essere fiduciosa di avere un opportunità lavorativa.
Come veterniaria? Sinceramente non mi importa. Mi manca l'ambulatorio e mi prudono le mani quando entro in uno, ma tutto lo stress dell'essere sempre all'altezza della situazione lo lascio a qualcun'altro.
Questa settimana ho lasciato un CV in un posto tipo Ikea, dato un altro per un posto alla croce rossa come aiuto e disposta a fare corsi di formazione, e settimana prossima scadono le tre settimane per il cv mandato a Trivago. Lunedì andò ad acquistare le " bewerbungsmappe" che sono semplicemente delle cartellette per presentare Cv, lettera di motivazione/presentazione, ed eventuali diplomi.
Vi terrò informati.
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