... che motivo c'è di essere arrabbiati?
Ieri figlia grande era a casa ancora in convalescenza, e contemporaneamente c'è stato il fotografo a scuola per fare la foto di classe per tutti.
L'abbiamo saputo lunedì ed abbiamo chiesto se su sapeva a che ora sarebbe più o meno stato per magari far partecipare figlia grande e poi tornare a casa tranquilla.
Ho ottenuto risposta stamattina dapprima incrociando casualmente l'insegnante che mi ha dapprima liquidato con un "non ho tempo" e poi con un "adesso" che, perdonatemi, ma vuol dire tutto e niente, poi dalla rappresentante che mi ha mandato un messaggio via whazapp dicendomi che purtroppo le avevano già fatte.
E mi sono arrabbiata. Mi sono sentita presa per il culo.
Mezz'ora dopo mi sono chiesta se valesse la pena arrabbiarsi per questioni come queste o come il maglione della Mimi che è stato preso per errore da una sua compagna di classe del doposcuola (che casualmente è anche una delle bambine con cui Marina ha qualche problema di rapporto cane-gatto) e che alla mia richiesta di aiuto alla sua insegnante mi è stato risposto che " devo insegnare a mia figlia ad avere più cura delle sue cose". Personalmente dopo questo ed un altro paio di episodi mi sono fatta l'idea che l'insegnante della Mimi sia un pochino tanto stronza: perciò fatto il punto di questa situazione vale la pena arrabbiarsi?
Io mi arrabbio per cose di questo tipo, e ci rimango imbronciata a lungo, quando i problemi sono ben altri, come ad esempio l'agente immobiliare che, nessuno me lo leva dalla mente, si è inventato degli acquirenti per farci abbassare il prezzo della casa, o i problemi sulle altre case, o L'agenzia delle entrate che ci chiede dei soldi che abbiamo già dato loro solo perchè chiudono un ufficio ed hanno perso LORO dei documenti. Ecco lì si che dovrei essere davvero arrabbiata: con me stessa per non aver detto a Luca che secondo me era uno sbaglio prendere quelle case, con me che molto probabilmente nel trasloco ho buttato via le copie di quei documenti, con le tasse italiane e gli accertamenti per la negligenza altrui che ci rubano letteralmente ogni centesimo che mettiamo da parte. Davvero avrei voglia di mandare in culo tutta l'Italia (amici scusatemi so che è la barca in cui siete rimasti) e dire che le tasse se le vadano a prendere da Bertone, Scajola and Friends.
Dicevo mi arrabbio per cose da poco, risolvibili con un paio di domande e un paio di osservazioni sagaci alla prima volta che capita, e mi chiedo perchè lo faccio? Forse sotto sotto ho bisogno di arrabbiarmi? che abbia una vita così vuota piatta e scialba che per dargli un po' di movimento devo incazzarmi per cose da poco?
Sinceramente non lo so ma mi rendo sempre più conto che davvero mi arrabbio per sciocchezze, che non meritano tutta l'energia e la considerazione che gli dò.
Ieri figlia grande era a casa ancora in convalescenza, e contemporaneamente c'è stato il fotografo a scuola per fare la foto di classe per tutti.
L'abbiamo saputo lunedì ed abbiamo chiesto se su sapeva a che ora sarebbe più o meno stato per magari far partecipare figlia grande e poi tornare a casa tranquilla.
Ho ottenuto risposta stamattina dapprima incrociando casualmente l'insegnante che mi ha dapprima liquidato con un "non ho tempo" e poi con un "adesso" che, perdonatemi, ma vuol dire tutto e niente, poi dalla rappresentante che mi ha mandato un messaggio via whazapp dicendomi che purtroppo le avevano già fatte.
E mi sono arrabbiata. Mi sono sentita presa per il culo.
Mezz'ora dopo mi sono chiesta se valesse la pena arrabbiarsi per questioni come queste o come il maglione della Mimi che è stato preso per errore da una sua compagna di classe del doposcuola (che casualmente è anche una delle bambine con cui Marina ha qualche problema di rapporto cane-gatto) e che alla mia richiesta di aiuto alla sua insegnante mi è stato risposto che " devo insegnare a mia figlia ad avere più cura delle sue cose". Personalmente dopo questo ed un altro paio di episodi mi sono fatta l'idea che l'insegnante della Mimi sia un pochino tanto stronza: perciò fatto il punto di questa situazione vale la pena arrabbiarsi?
Io mi arrabbio per cose di questo tipo, e ci rimango imbronciata a lungo, quando i problemi sono ben altri, come ad esempio l'agente immobiliare che, nessuno me lo leva dalla mente, si è inventato degli acquirenti per farci abbassare il prezzo della casa, o i problemi sulle altre case, o L'agenzia delle entrate che ci chiede dei soldi che abbiamo già dato loro solo perchè chiudono un ufficio ed hanno perso LORO dei documenti. Ecco lì si che dovrei essere davvero arrabbiata: con me stessa per non aver detto a Luca che secondo me era uno sbaglio prendere quelle case, con me che molto probabilmente nel trasloco ho buttato via le copie di quei documenti, con le tasse italiane e gli accertamenti per la negligenza altrui che ci rubano letteralmente ogni centesimo che mettiamo da parte. Davvero avrei voglia di mandare in culo tutta l'Italia (amici scusatemi so che è la barca in cui siete rimasti) e dire che le tasse se le vadano a prendere da Bertone, Scajola and Friends.
Dicevo mi arrabbio per cose da poco, risolvibili con un paio di domande e un paio di osservazioni sagaci alla prima volta che capita, e mi chiedo perchè lo faccio? Forse sotto sotto ho bisogno di arrabbiarmi? che abbia una vita così vuota piatta e scialba che per dargli un po' di movimento devo incazzarmi per cose da poco?
Sinceramente non lo so ma mi rendo sempre più conto che davvero mi arrabbio per sciocchezze, che non meritano tutta l'energia e la considerazione che gli dò.
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