Ieri figlia grande ha tolto le adenoidi.
In famiglia ora siamo 2 senza e due con: inutile dire che l'altra senza sono io: le ho tolte a 7 anni. Ironia della sorte io le ho tolte alla San Giuseppe di Milano, la Mimi alla St. Josef di Bonn. ma a parte questo in 36 anni di cose ne sono cambiate parecchie.
Io feci gli esami del sangue, che passarono alla storia come "la puntura a secco", la Mimi no.
Io venni ricoverata il giorno prima dell'operazione e mandata a casa il giorno dopo. La Mimi si è dovuta presentare alle 7.45 e poco prima delle 11 eravamo a casa davanti alla tv.
Io feci la preanestesia intramuscolare, dolorosa, e poi mi misero direttamente la mascherina dell'anestesia gassosa; la mimi ha buttato giù un cicchetto schifoso ed è piombata sul lettino del day hospital.
Io ricordo di essere entrata in sala operatoria, l'infermiera che mi sorrideva, l'anestesista che mi diceva respira, l'infermiera sorridente che mi diceva di rimanere sdraiata. La Mimi dice di non essersi addormentata: le hanno dato roba buona.
A me non è stato preso un accesso venoso, alla Mimi sì e come ho scoperto sul momento i bambini lo vivono malissimo, e se lo vivono male loro, capisco perchè ci sono cani e gatti che se lo strappano.
Se me l'avessero detto, avrei potuto parlarne alla Mimi, avrei saputo anch'io reagire meglio alla situazione. Ecco sappiatelo nel caso anche i vostri nani dovessero affrontare una chirurgia, e gli prendano un accesso venoso, da fastidio, non capiscono e la vivono male. L'anestesista dice che ci sono bambini che urlano perchè non lo vogliono. Di fatto è così, tolto il fastidio dell' agocannula Marina si è calmata e in macchina si è riaddormentata.
Io mi feci tutto il giorno sdraiata a letto in ospedale annoiandomi a morte, senza potermi mettere a sedere e senza mangiare o bere fino a sera; Marina ha potuto mangiare e bere qualcosa appena uscita dalla sala operatoria, anzi era fondamentale per poter togliere l'accesso venoso, e a casa è stata coccolata con quello che voleva da mangiare purchè fosse morbido e non fosse ne piccante ne acido.
A sera ci ha chiamato l'anestesista per sapere come andava, ed ho potuto raccontare che sembrava non essere stata operata da tanto che stava bene.
Domani visita di controllo, e poi vedrò se tenerla a casa un giorno in più così per coccolarci, o spedirla a scuola.
In famiglia ora siamo 2 senza e due con: inutile dire che l'altra senza sono io: le ho tolte a 7 anni. Ironia della sorte io le ho tolte alla San Giuseppe di Milano, la Mimi alla St. Josef di Bonn. ma a parte questo in 36 anni di cose ne sono cambiate parecchie.
Io feci gli esami del sangue, che passarono alla storia come "la puntura a secco", la Mimi no.
Io venni ricoverata il giorno prima dell'operazione e mandata a casa il giorno dopo. La Mimi si è dovuta presentare alle 7.45 e poco prima delle 11 eravamo a casa davanti alla tv.
Io feci la preanestesia intramuscolare, dolorosa, e poi mi misero direttamente la mascherina dell'anestesia gassosa; la mimi ha buttato giù un cicchetto schifoso ed è piombata sul lettino del day hospital.
Io ricordo di essere entrata in sala operatoria, l'infermiera che mi sorrideva, l'anestesista che mi diceva respira, l'infermiera sorridente che mi diceva di rimanere sdraiata. La Mimi dice di non essersi addormentata: le hanno dato roba buona.
A me non è stato preso un accesso venoso, alla Mimi sì e come ho scoperto sul momento i bambini lo vivono malissimo, e se lo vivono male loro, capisco perchè ci sono cani e gatti che se lo strappano.
Se me l'avessero detto, avrei potuto parlarne alla Mimi, avrei saputo anch'io reagire meglio alla situazione. Ecco sappiatelo nel caso anche i vostri nani dovessero affrontare una chirurgia, e gli prendano un accesso venoso, da fastidio, non capiscono e la vivono male. L'anestesista dice che ci sono bambini che urlano perchè non lo vogliono. Di fatto è così, tolto il fastidio dell' agocannula Marina si è calmata e in macchina si è riaddormentata.
Io mi feci tutto il giorno sdraiata a letto in ospedale annoiandomi a morte, senza potermi mettere a sedere e senza mangiare o bere fino a sera; Marina ha potuto mangiare e bere qualcosa appena uscita dalla sala operatoria, anzi era fondamentale per poter togliere l'accesso venoso, e a casa è stata coccolata con quello che voleva da mangiare purchè fosse morbido e non fosse ne piccante ne acido.
A sera ci ha chiamato l'anestesista per sapere come andava, ed ho potuto raccontare che sembrava non essere stata operata da tanto che stava bene.
Domani visita di controllo, e poi vedrò se tenerla a casa un giorno in più così per coccolarci, o spedirla a scuola.
Coccolatevi!!!! Le coccole non sono mai troppe!!!
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