Via approfittiamo dell'insonnia e del cambio dell'ora per augurare Buona Pasqua, con la mia solita immagine dissacrante ed animalista (l'unico animalismo che mi concedo):
Dire che è la seconda Pasqua che festeggiamo in Germania sarebbe un po' come dire che è da un anno che siamo qua: ufficialmente un anno lo sarà settimana prossima, è la Pasqua che, ballerina, è venuta prima.
L' anno scorso eravamo in una deliziosa casa vacanze poco distante da Bergish Gladbach, il sabato di Pasqua avevamo visto la casa in cui abitiamo ora, fatto la proposta d'affitto, e il martedì di Pasqua, primo giorno lavorativo utile, abbiamo firmato il contratto. Contemporaneamente, L'anno scorso il 27 di marzo facevo le prove generali per la festa di primavera dello Zagharid, mi preparavo per l'esame da insegnante e imballavo cose per il trasloco. Ma siamo qui per parlare della Pasqua.
L'anno scorso avevamo colombe e uova italiani a cui abbiamo associato una Osterkranz, giusto per entrare nel clima tedesco.
Quest'anno ci siamo entrati per bene: passato il carnevale, fatto un profondo respiro, siamo partiti con le decorazioni casalinghe primaverili-pasquali. Una piccola spedizione d'acquisto in un negozio di una catena di discount " di tutto un po' ", e con meno di 10 euro abbiamo recuperato io e le nane materiale per abbellire la loro cameretta, comprese un paio di tendine in organza rosa. Poi le uova. Qui è un fiorire di uova decorate alle finestre e sugli alberi: mai vista una cosa del genere in Italia, a parte la mamma della Betty, non conosco nessun'altro in italia che faccia l'albero di Pasqua, cosa che invece in lator paesi europei è nota e praticata.
Quindi ci siamo date da fare con le uova.
Forti del fatto che qui vendono sia uova dal guscio bianco che rosse (quelle comuni in Italia per intenderci) abbiamo imparato ad aprire e soffiare le uova. Non è difficilissimo ma ci vanno almeno 3 uova per capire come fare senza distruggere il guscio e un bel po' di forza nel soffiare. Sappiate che è vero e non è vero che si fa con lo spillo. Lo spillo apre il guscio senza distruggerlo ma fanno fatti almeno 2 o 3 fori vicini e poi allargati con una forbicina da unghie o da ricamo nella larghezza di uno stuzzicadenti per lo meno, altrimenti i fori ( ne vanno fatti 2) sono troppo piccoli e non permettono la fuoriuscita dell'uovo. Poi si lavano dentro, si asciugano e si decorano.
E' una decorazione però che è più fragile delle palline di vetro di natale, perciò se non sono più che affrancate bene, potete dire addio velocemente la lavoro fatto.
Ma non ci siamo fermate solo a queste uova: ne abbiamo fatte anche altre.
Mercoledì ho portato figlia grande al museo della pesca fluviale a poco più di 10 km da casa, dove in occasione delle vacanze pasquali hanno organizzato un atelier per colorare le uova con colori naturali. Non hanno fatto solo questa attività, hanno anche decorato uova di plastica con altre 2 tecniche, collage ed un altra ad immersione, che però non ho potuto vedere bene, ma questi sono i risultati:
E poi ne ha fatte 3 con colori naturali, usando cipolla bionda, curcuma e limone. Della cipolla e della curcuma ne avevamo già letto su un libro che ha figlia grande ma il trucco del limone non lo conoscevamo. Venerdì poi a casa abbiamo ripetuto i colori naturali insieme a figlia piccola, usando anche spinaci e cipolle rosse e i risultati sono questi:
dall'altro verso il basso: quelle "bianco sporco" spinaci ( ma forse ne dovevamo mettere di più per ottenere un verde più deciso) quelle gialle con machcia bianca e tracce verdi curcuma (doveva rimanere impressa una foglia di prezzemolo ma abbiamo sbagliato qualcosa) quelle rosine e marrone patata cipolla rossa (diversi metodi), quelle arancione cipolla bionda
Col limone invece le scolori quel tanto da disegnarci una faccina.
E poi c'è l'uovo verde.
Bello vero?
Al museo dei pescatori è arrivata una coppia di signori anziani con un cestino pieno di uova di plastica decorate in vario modo ed ha regalato ad un po' di bambini un nuovo di plastica con una plastichina e le istruzioni: "immergete con delle pinze un attimo l'uovo in acqua bollente e la decorazione è fatta".
Ed ora che le figlie si sono svegliate e mi hanno chiesto se il coniglio pasquale è arrivato con le uova, scusatemi ma vado a nascondere un po' di ovetti kinder in giro per casa che ieri sena non l'ho fatto.
Dire che è la seconda Pasqua che festeggiamo in Germania sarebbe un po' come dire che è da un anno che siamo qua: ufficialmente un anno lo sarà settimana prossima, è la Pasqua che, ballerina, è venuta prima.
L' anno scorso eravamo in una deliziosa casa vacanze poco distante da Bergish Gladbach, il sabato di Pasqua avevamo visto la casa in cui abitiamo ora, fatto la proposta d'affitto, e il martedì di Pasqua, primo giorno lavorativo utile, abbiamo firmato il contratto. Contemporaneamente, L'anno scorso il 27 di marzo facevo le prove generali per la festa di primavera dello Zagharid, mi preparavo per l'esame da insegnante e imballavo cose per il trasloco. Ma siamo qui per parlare della Pasqua.
L'anno scorso avevamo colombe e uova italiani a cui abbiamo associato una Osterkranz, giusto per entrare nel clima tedesco.
Questa è quella di quest'anno |
Quest'anno ci siamo entrati per bene: passato il carnevale, fatto un profondo respiro, siamo partiti con le decorazioni casalinghe primaverili-pasquali. Una piccola spedizione d'acquisto in un negozio di una catena di discount " di tutto un po' ", e con meno di 10 euro abbiamo recuperato io e le nane materiale per abbellire la loro cameretta, comprese un paio di tendine in organza rosa. Poi le uova. Qui è un fiorire di uova decorate alle finestre e sugli alberi: mai vista una cosa del genere in Italia, a parte la mamma della Betty, non conosco nessun'altro in italia che faccia l'albero di Pasqua, cosa che invece in lator paesi europei è nota e praticata.
Quindi ci siamo date da fare con le uova.
Forti del fatto che qui vendono sia uova dal guscio bianco che rosse (quelle comuni in Italia per intenderci) abbiamo imparato ad aprire e soffiare le uova. Non è difficilissimo ma ci vanno almeno 3 uova per capire come fare senza distruggere il guscio e un bel po' di forza nel soffiare. Sappiate che è vero e non è vero che si fa con lo spillo. Lo spillo apre il guscio senza distruggerlo ma fanno fatti almeno 2 o 3 fori vicini e poi allargati con una forbicina da unghie o da ricamo nella larghezza di uno stuzzicadenti per lo meno, altrimenti i fori ( ne vanno fatti 2) sono troppo piccoli e non permettono la fuoriuscita dell'uovo. Poi si lavano dentro, si asciugano e si decorano.
E' una decorazione però che è più fragile delle palline di vetro di natale, perciò se non sono più che affrancate bene, potete dire addio velocemente la lavoro fatto.
Ma non ci siamo fermate solo a queste uova: ne abbiamo fatte anche altre.
Mercoledì ho portato figlia grande al museo della pesca fluviale a poco più di 10 km da casa, dove in occasione delle vacanze pasquali hanno organizzato un atelier per colorare le uova con colori naturali. Non hanno fatto solo questa attività, hanno anche decorato uova di plastica con altre 2 tecniche, collage ed un altra ad immersione, che però non ho potuto vedere bene, ma questi sono i risultati:
E poi ne ha fatte 3 con colori naturali, usando cipolla bionda, curcuma e limone. Della cipolla e della curcuma ne avevamo già letto su un libro che ha figlia grande ma il trucco del limone non lo conoscevamo. Venerdì poi a casa abbiamo ripetuto i colori naturali insieme a figlia piccola, usando anche spinaci e cipolle rosse e i risultati sono questi:
Col limone invece le scolori quel tanto da disegnarci una faccina.
E poi c'è l'uovo verde.
Bello vero?
Al museo dei pescatori è arrivata una coppia di signori anziani con un cestino pieno di uova di plastica decorate in vario modo ed ha regalato ad un po' di bambini un nuovo di plastica con una plastichina e le istruzioni: "immergete con delle pinze un attimo l'uovo in acqua bollente e la decorazione è fatta".
Ed ora che le figlie si sono svegliate e mi hanno chiesto se il coniglio pasquale è arrivato con le uova, scusatemi ma vado a nascondere un po' di ovetti kinder in giro per casa che ieri sena non l'ho fatto.
Felice Pasqua!
RispondiEliminaCarmen
Grazie!
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