venerdì 7 settembre 2012

Non lì!

Rientrati in anticipo dalle vacanze causa pioggia forte, venerdì 31, abbiamo iniziato a fare le prime cose: marca da bollo per il comune, avviso delle pubblicazioni, e già che c'ero anche un salto per farmi un idea dei prezzi per le bomboniere.

Col fatto che da 80 siamo passati a 20 invitati, l'idea delle presine ricamate potrebbe anche essere fattibile, ma tempo per farle non ce n'è, così penso di andare sul "già pronto". Entro nell'unico negozio che conosca nei dintorni che venda oggettistica della Thun. Io non sono una "Thun-addicted" o una appassionata della Thun, semmai un'appassionata della swarovski. ma trovo gli animaletti deliziosi e soprattutto so che fanno cose piccole ed utili, caratteristiche che si sposano bene col concetto di " bomboniera utile" e soprattutto meno care dei cristalli di Wattens.

Entro, faccio un giro, mi intercetta una commessa a cui dico "devo fare dei presentini e pensavo alla Thun" così lei mi racconta un po' di cose molto gentilmente e facendosi parecchio gli affari suoi. Mi raggiunge Luca, guarda, non è convintissimo ed usciamo.
L'esposizione era piuttosto scarna, ma buona: cerco i cataloghi on line e trovo delle cose veramente deliziose: mi innamoro e parteggio per le accoppiate salino+ pepino a forma di coccinella ed ape uno, e mucca e maiale l'altro. Ci sono anche gallo e gallina, ma non mi acchaippano così tanto, però nel caso entreranno a far parte dei regalabili. Vedo anche la mia testimone qualcosa di veramente adatto. Quindi decido che devo riportare luca là e illuminargli la strada verso le ceramiche altoatesine.

Ritorniamo nel negozio dove vengo abbordata da un'altra commessa, decisamente meno discreta. Perciò dopo la mia frase rituale d'inizio "Sto cercando dei presentini e pensavo di orientarmi sulla Thun", ottima con la prima commessa che mi lasciava guardare e rispondeva semplicemente alle domande,  la seconda ha iniziato a sperticarsi negli elogi all'oggettistica Thun.
"Ecoc ci sono gli animaletti..."
"guardi sono graziosi ma preferirei qualcosa che sia anche utile e non finisca infondo ad un cassetto"
"che ne pensa del porta uovo?"
"beh, francamente è un oggetto che temo finisca inutilizzato in un cassetto: non è una cosa che si utilizza poi molto"
"ma come?!?!, e dove lo si mangia altrimenti l'uovo alla cocque? Io lo uso!!!"
"beh sì certo per quelle due o tre volte che si fanno all'anno. Non è tipico nella cultura alimentare italiana mangiare spesso uova alla coque, si trova più facilmente nel nord Europa. Pensavo di orientarmi più verso l'accoppiata sale-pepe"
"ah si sono deliziosi questo gallo e questa gallina"
"ho visto in internet che ci sono anche ape e coccinella e maiale e mucca: li avete?"
"no devo ordinarli"
Uhm... e in quanto tempo vi arriverebbero?"
"Eeehh non lo so mica: dipende da quando fa l'ordine il responsabile"
Potrebbero arrivare in un paio di settimane?
"eh no signora forse un mesetto o due!"
"Potrebbe essere decisamente un problema per usarli come bomboniere di nozze: ci sposiamo tra un mese."
"Ah ma se si tratta di bomboniere, allora abbiamo un apposita sezione. Venga che lev faccio vedere"
Temendo cosa mi avrebbe potuto aspettare nell'apposita sezione, e forte di questo sospetto, sperando mi sia utile per portare Luca della mia per la thun, la seguiamo nell'apposita sezione e ciò che mi aspetta supera qualsiasi fantasia. La commessa prende qualcosa da uno scaffale dandomi le spalle, poi raggiante si gira mostrandomi...

... una coccinella "d'argento" delle dimensioni di un albicocca, tutta brillantinata, con dei brillantini rossi più grossi al posto dei puntini neri.

" Le piace? non la trova deliziosa? è un oggetto elegante, fine, di classe."

 Cerco il braccio di Luca per porre fine al senso di vertigine nauseante che la visione mi provoca, ma soprattutto per attirare la sua attenzione sull'oggetto (mai torto più grande fu fatto alla figura della coccinella) e sperare che gli oggetti della Thun a quel punto gli diventino immensamente simpatici, anzi li ami proprio. Poi mi faccio forza e dico:

"Veramente volevamo orientarci su un pensierino che fosse anche utile, per questo ho pensato alla Thun"
"Beh ma per un matrimonio un ricordino brillante è adatto"
Interviene Luca mettendo ponendo fine al delirio sbrilluccicante della commessa:
"Se devo pensare a qualcosa solo da spolverare e che sia brillante allora penso alla Swarowski, ma quella seria: siamo stati collezionisti."
Chiude il becco sul brillante, ma parte all'attacco con il "packaging"
"Ecco e per regalarli potreste metterli in un saccotto" bianco, anonimo, di pessimo raso.
" Per quello sono già a posto: li faccio io ricamati"
La commessa accusa il colpo, si gira e deposita il "saccotto". Sono gentile e le chiedo:
"Ha qualcosa che sia anche utile?"
"Temo di no"
"Forse è meglio tornare a considerare i Thun" sperando che Luca ormai sia definitivamente convinto.
"Visto che si tratta di un matrimonio potreste prendere i barattolini portaspezie, e metterci dentro i confetti, mentre per i testimoni, a loro si fa la versione più importante della bomboniera, potreste prendere la versione più gra..."
"per i testimoni siamo già a posto, grazie."
Mento sapendo di mentire: Luca vorrebbe regalare una penna alle testimoni, perchè rimanga "un ricordo", io lo trovo un regalo orrendo, forse perchè di 3 penne che mi sono state regalate solo una è stata apprezzata, tant'è che la uso ancora, e forse è così apprezzata perchè l'ho scelta io (e soprattutto perchè nessuno ci ha inciso su il mio nome, cosa che, detto tra noi, è una cafonata pazzesca).
La commessa inizia a dare segni di destabilità. Perciò decide di giocare un altra carta.
" Per il matirmonio, qui ci occupiamo di tutto: oltre alla bomboniera, ci occupiamo anche dei confetti, del bouquet..."
"Per i confetti siamo già a posto, ma per il bouquet non mi sono ancora organizzata"
"Oh sì li facciamo di fiori freschi!" Ma noooooooooo dai? perchè me lo volevi fare di fiori secchi o finti? "Venga le faccio vedere il nostro assortimento floreale.Che fiori vorrebbe?"
"Mi potrebbe fare un preventivo?"
"devo chiedere alla mia collega"
"scusa, abbiamo questi fiori? la signora vorrebbe un preventivo"
Si avvicina una seconda commessa dall'aria palesemente scazzata, che tratta con sufficienza me e la collega, mi snocciola una cifra che può variare dai 50 ai 120 euro se lo voglio cascante.
"No cascante no, si tratta di una cerimonia semplice, e cascante è il sogno da principessa di un adolescente, penso di orientarmi su qualcosa di più raccolto"
"Si parte da un minimo di 50 euro sa c'è tutto il fil di ferro, la lavorazione con il tulle i fiori freschi..." Ma nooooo??????????' ma dai??????' ma con chi cazzo credete di avere a che fare?????? o meglio con chi cazzo avete a che fare in genere?!?!?!!?
La ringrazio agghaicciata dalla spiegazione tecnica di come si fa un bouquet, congedandola, mentre la prima commessa mi porta in vetrina a vedere i fiori freschi.
Ora se ti o detto che mi sposo a fine mese, se insisti sul fatto che il bouquet è di fiori freschi, che diamine mi fai vedere dei fiori, per di più tristi, che SI CU RA MEN TE a 30 giorni a partire da oggi, vivi non ci arrivano?

Capisco che sono arrivata ad un punto di stallo: lei mi vuole come cliente, io come cliente oggi  non posso esserlo. Cerco una frase carina, facendole capire il concetto che per i fiori è troppo presto e che per la Thun dobbiamo essere convinti in due, e che quindi ci va del tempo, almeno per pensarci.
La ringrazio la saluto e esuberante di fiducia ed euforia mi saluta dicendo:
"spero di rivederla presto per il bouquet e le bombo!"
Le bombo? No scusa hai detto "le Bombo" per intendere bomboniere?!?!?!!?
Realizzo questa cosa in un batter d'occhio, mi si gela il sangue, mi sale sulla faccia un sorirso di circostanza modello paresi e carimanente, per non infrangere i suoi sogni:
"Spero al più presto"

Quando Luca, che era già fuori dal negozio per una telefonata, ha saputo de " le bombo" ha commentato:

"Se per forza finiamo a prendere oggetti della Thun valli a prendere dove ti pare ma non lì!"


13 commenti:

  1. HSHSHSHSHSHSH (hai presente la risata ghignante di Mattley "medagliamedagliamedaglia"?)
    come vorrei essere una mosca nei negozi che girate alla ricerca di bombo e buché (no, perché se deve essere "bombo" che sia anche buché!)!!!

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  2. Ho appena realizzato che sono proprio una persona di bassa estrazione sociale: l'uovo alla coque lo tengo in mano mentre lo mangio, e i due unici portauova (di legno) che ho sono in fondo a un mobile O.o
    Poi però per favore, a scelta fatta, vedi di non sbloggare prima del dì di nozze, puoi? Grazie. La bomboniera è la parte che preferisco di tutto l'ambaradam :D

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  3. Tranquilla che non svelo sorprese. Hai notato che non parlo dei fiori?

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  4. Sinceramente no, non l'avevo notato.

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  5. Uashuashuash ma che sbloggata fantastica!! Intanto io, l'uovo alla coque MAI mangiato, al massimo sodo, od occhio di bue fritto se voglio il tuorlo liquidino, ma i fiori FRESCHI?! i Bouquet di fiori FRESCHI?! uh signur ancora piango!!!

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  6. Il dramma, Tittiz, è che non ho inventato nulla è tragica realtà!

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  7. avevo dimenticato tutto questo...grazie che me lo fai rivivere!!! per quel che può importare spero tu vinca con la Thun...mi piacciono troppo i suoi oggettini!!!

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  8. Anch'io ho una vetrina Swarovski di tutto rispetto, risalente a quando me li potevo permettere :)
    Ottima idea l'accoppiata sale-pepe Thun, ma spero che troverai un altro negozio... altrimenti potresti vedere, almeno per la parte femminile degli invitati, se da Swarovski trovi ciondoli a prezzi abbordabili! Per i masculi non so cosa fanno!

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  9. @Livia: Abbiamo trovato una soluzione che ci piace parecchio. Ma verrà sdoganata solo dopo l'avvenuto matrimonio. ;)

    Ho qualche cristallo in vendita se ti interessa: tutta roba piuttosto vecchia, quando le "boutique" swarovski non esistevano ancora!

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  10. Passataci da poco sto ancora ridendo!!!
    Siiiii me lo ricordo bene!!!
    Le bombo.... agghiacciante!!!

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  11. Io prima ero più proficua col mio angolo swarovski, ora vado avanti solo grazie ai regali annuali dei soci, della mamma(che mi compra gli angeli annuali) e del consorte che vuole continuare a "omaggiare" l'anniversario con un oggetto...che anno dopo anno diventa sempre più piccolo...la crisi economica?! uashuash(amaro!)

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  12. Ma esiste un mercato per l'usato Swarovski? Spesso medito di vendere tutto per rimpinguare il fondo casa, ma non so come quotarli... per curiosità, che pezzi hai? E' vero, la trilogia "animali mitologici" (drago, Pegaso e unicorno), riservata teoricamente ai soci, la comprai senza esserlo in negozi qualsiasi :)
    Mi stai incuriosendo!

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  13. Attenzione: qualche anno dopo l'edizione SCS di pegaso drgo ed unicorno, ne fecero delgi altri esemplari in posizione diversa e più piccoli per la vendita non esclusiva. Questo trasse in inganno moltissime persone, e fu uno dei motivi per cui io e luca ci allontanammo. Il mercato dell'usato esiste, scollegato completamente dalla swarovski stessa, con liste di quotazione indipendenti: cioè ognuno fa il prezzo che gli pare. Per la ri-vendita ci ho pensato anch'io parecchio, ma questo periodo non è decisamente il migliore: tutti pensano a rimpinguare, ma non a spendere. Inoltre trovi anche un sacco di pezzi sottocosto. Quando ci provai io a rivendere, mi misi lì con tutti i cataloghi e listini prezzo a studiare il "quanto costerebbe oggi nuovo" se fosse ancora in commercio, per poi accorgermi che c'era gente che vendeva anche a meno della meta del prezzo a cui avevano acquistato.

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