Il mio intento prosegue, non senza intoppi.
Ad esempio il bambino rompicoglioni è intelligente ed impara velocemente. Ha imparato che ormai è inutile frignare per chiedere il panino con la nutella, le patatine, o qualche cosa altamente appetibile. Però è intelligente e subdolo, così per due sere è riuscito ad abbindolarmi con "ma dai 2 pomodori ed una carota, che cosa vuoi che ti facciano?", perchè non ho bisogno di 2 pomodori ed una mela fuori pasto, ma ha capito quali leve usare. E' anche riuscito a farmi guardare intenet mentre mangio: il risultato è che poi mi alzo da tavola ed ho ancora fame. No, non è facile, il bambino rompicoglioni è un avversario tosto, e mi fa un po' paura perchè non mi è ben chiaro cosa possa concedergli senza averne poi uno scotto. Oggi ho letto un articolo e lo trovo interessante. Parla di un libro che spiega i meccanismi della fame nervosa dandone un piccolo assaggio, utile per dare un contorno più definito del bambino rompicoglioni. In attesa dell'appuntamenteo dal mio medico curante per parlare e definire meglio il mio intento, penso che cercherò e leggerò il libro in quesrionw, pernando sian ben scritti, perchè se c'è una cosa insoppotabile sono i libri che girano attorno al problema senza mai arrivare al dunque.
p.s. se trovate errori di battitura scusatemi: ho cambiato pc, parla tedesco e non ho capito ancora come impostargli il dizionario italiano per il correttore automatico, perciò mi sottolinea tutto rosso e capita che perda qualche errore qui e là.
Nessun commento:
Posta un commento