giovedì 19 settembre 2013

Pane ed ateismo

Noi siamo atei.

Ma atei di quelli duri, eh? Luca e le bimbe non sono battezzati ed io questa primavera ho chiesto ed ottenuto la cancellazione dai registri dei battezzati con tutto quello che ne consegue dal punto di vista del diritto canonico. Di fatto io sono stata battezata non per una scleta fideistica ma di convenzione: nel 1973 quando nacqui io, nessuno in famiglia si oppose al pensiero dei miei genitori di non farmi battezare lasciando a me, in un età più matura la scelta di farlo o no, ma mio nonno pose questo dubbio, allora lecito: " metti che alle elementari trova la maestra bigotta e la prende in antipatia perchè non è battezzata". Questo fu sufficiente perchè i miei genitori cambiassero idea e mi portassero in chiesa all'età di 10 mesi.
Fortunatamente la mia maestra non era bigotta e i 4 bambini non battezzati che erano in classe con me non ebbero motivo di soffrire per la scelta dei loro genitori.

Ieri Marina, mentre andavamo a nuoto, mi ha detto che ha ottenuto una caramella durante il momento del ringraziamento.
Piccola premessa: quando la iscrissi alla scuola materna mi informai sull'insegnamento della religione e mi assicurarono che era aconfessionale, sottoforma di " ringraziamento" di valori di fratellanza etc.... Valori che per me e anche per mio marito sono sacri a prescindere dal fatto che ci sia una religione che li includa ed insegni, o no. Sono valori civili e sociali a prescindere da qualsivoglia divinità. quindi niente insegnamento delle preghierine a memoria, perciò optammo per far seguire a Marina "l'ora di religione".

 Ma torniamo al momento del ringraziamento. Le chiedo di più perchè proprio non mi ci raccapezzo con "momento del ringrazimento" e Marina esordisce con: "eh ringraziamo il signore perchè ci ha dato la vita". Poco ci manca che mi schianto nel guardrail.
Allora tanto di cappello al fatto che è decisamente "aconfessionale": con "signore", li prendi dentro tutti tutti. Ma se sei un evoluzionista e non un creazionista come noi, atei dentro fuori e tutt'intorno?
Su due piedi mi sento pervasa dal sacro fuoco distruttivo: abbattiamo quest'immagine del "creatore supra partes", così spiego che io le ho dato la vita ( mica l'ha partorita la vergine Maria!), che in sala parto c'erano tante persone ma nessun signore ( fatta eccezione per il papà, ma ho omesso il particolare) e che se dovessi ringraziare tutti i signori sulla terra per tutto quello che fanno non finirei più.
Dopodichè ho pensato che fosse meglio lasciar cadere l'argomento come linea di condotta generale, ma credo che sarà difficile.
Ieri infatti era la punta dell'iceberg: stamattina in bici è tornata alla carica chiedendomi chi ringrazio io. Io ringrazio il sole che ci dà la luce e ci scalda, ingrazio la terra che fa crescere le piante e ci da da mangiare a  noi e agli animali, e compagnia bella.
Peràò temo che prima o poi salteranno fuori nomi come Allah, Dio, Geova, colui che non deve esere nominato ( come vuole la tradizione ebraica) Buddha e quant'altro a me ignoto.

Credo che opterò per un "madre terra", solo per non lasciare Marina senza un nome da sfoggiare con i suoi amichetti.


2 commenti:

  1. Eretica :)
    Tante persone, me compresa, subiscono le pressioni degli altri più che accostarsi attivamente alla religione. Comunione fatta "perché si fa", cresima fatta "perché un giorno mi sposerò, e la futura suocera è bigotta e guai a sposarsi civilmente come preferirei", figlio battezzato e comunicato sempre per gli stessi motivi, ma a catechismo per la cresima ho rifiutato di mandarcelo.
    Personalmente ritengo che negare l'esistenza di un'entità superiore perché non si vede è come negarla per le particelle subatomiche (ovvero: dubito che esista, ma non lo escludo completamente), ma detesto i dogmatismi e gli appecoramenti. Cerco di comportarmi bene in questa vita, e quando morirò "si vedrà (o no)".
    Quindi direi che "madre terra" nel tuo caso è una risposta buona e coerente :)

    RispondiElimina
  2. Cara livia, un mio amico appassionato di cose strambe tra il mediovo il fantasy e l'esoterismo, sostiene che il mio essere rossa con occhi verdi e mancina non sia una casualità, ma il frutto della reincarnazione di tre streghe bruciate sul rogo, perciò direi di essere avvezza alle accuse d'eresia ;)
    Sono d'accordo con te che non si può negare l'esistenza di qualcosa solo perchè non si vede, ma è anche vero che si può vivere nella beata ignoranza sia delle particelle sub-atomiche che di un qualcosa di "oltre". Di fatto quello che mi preoccupa è il condizionamento mentale che si fa ad un bambino di 3-4 anni: sono disposti ad accettare l'esistenza di un "signore" con la stessa semplicità con cui accettano Babbo Natale, e nel loro mondo sono ugualmente reali, solo che gli adulti caricano di significati troppo difficili la figura del "signore". Come si fa a dire "ci ha dato la vita" quando per un bambino di 4 anni già non è facile capire il concetto di vita, perchè vive senza porsi domande? Credo che vengano spiegati prematuramente concetti che necessitano dello spirito di confutazione che nasce ben più tardi in una persona.
    Io ho fatto l'asilo dalle suore e sentirmi dire "dio ti ha dato la vita" mi dava un forte senso d'angoscia perchè non capivo il ruolo di questo "dio" se la vita me l'avevano data mamma e papà.

    Inoltre mi chiedo se siamo disposti ad accettare l'esistenza delle particelle sub-atomiche, perchè non siamo disposti ad accettare l'esistenza di Babbo Natale? Di fatto quando ho chiesto qualcosa a Babbo Natale, anche in tarda età (intendo l'anno scorso) in un modo o nell'altro me l'ha dato, con tutte le preghiere che ho rivolto alla divinità a cui mi hanno educata non ho mai ottenuto un bel di niente. Questa sì che è pura eresia :)

    RispondiElimina