Ieri io e marina siamo andate al circo.
No non quel tipo di circo a cui noi adulti andiamo col pensiero del tendone grande, dei trapezisti e dei leoni, ma un circo piccolo piccolo, con un pagliaccio, un presentatore/direttore del circo/giocoliere, e un' atleta giocoliere che ha fatto davvero IL circo. Una piccolissima impresa familiare, mamma e figli, nella più pura tradizione circense. Piccolo ma carico ugualmente di quella tensione e magia che i circhi più grandi ed altisonanti davano parecchi anni fa e che ora sono ridotti a spettacoli molto di nicchia vessati dagli animalisti (di fatto gli animali dei circhi non vivono in condizioni di lusso, ma è anche vero che sono ormai animali domestici e che non sopravviverebbero nemmeno un minuto alla reintroduzione in natura come vorrebbero gli animalisti).
Niente luci e niente tendoni: spettacolo all'aperto su un tappeto tondo di pochi metri di diametro con una stella in mezzo. Una mamma di una certa esperienza nel campo del circo: giocoliera con le clave e la racchetta da tennis, ed acrobata su un aggeggio che chiamano mezzaluna e che molto probabilmente è uno strumento di allenamento a terra per trapezio funi ed altri numeri da circo e solo lei valeva tutti i 5 euro del biglietto a persona che abbiamo pagato. Almeno per me :) Per Marina tutto è valso quella spesa, compresi mamma e figli che si davano il cambio nei costumi di bugs bunny, gino il gorilla con la sua mega banana, e topolino. Tutto tutto: anche la sua prova di coraggio con il boa constrictor vero sulle spalle.
No non quel tipo di circo a cui noi adulti andiamo col pensiero del tendone grande, dei trapezisti e dei leoni, ma un circo piccolo piccolo, con un pagliaccio, un presentatore/direttore del circo/giocoliere, e un' atleta giocoliere che ha fatto davvero IL circo. Una piccolissima impresa familiare, mamma e figli, nella più pura tradizione circense. Piccolo ma carico ugualmente di quella tensione e magia che i circhi più grandi ed altisonanti davano parecchi anni fa e che ora sono ridotti a spettacoli molto di nicchia vessati dagli animalisti (di fatto gli animali dei circhi non vivono in condizioni di lusso, ma è anche vero che sono ormai animali domestici e che non sopravviverebbero nemmeno un minuto alla reintroduzione in natura come vorrebbero gli animalisti).
Niente luci e niente tendoni: spettacolo all'aperto su un tappeto tondo di pochi metri di diametro con una stella in mezzo. Una mamma di una certa esperienza nel campo del circo: giocoliera con le clave e la racchetta da tennis, ed acrobata su un aggeggio che chiamano mezzaluna e che molto probabilmente è uno strumento di allenamento a terra per trapezio funi ed altri numeri da circo e solo lei valeva tutti i 5 euro del biglietto a persona che abbiamo pagato. Almeno per me :) Per Marina tutto è valso quella spesa, compresi mamma e figli che si davano il cambio nei costumi di bugs bunny, gino il gorilla con la sua mega banana, e topolino. Tutto tutto: anche la sua prova di coraggio con il boa constrictor vero sulle spalle.
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