domenica 14 marzo 2021

Boris: il Coniglio

 Sono ormai 3 settimane abbondanti che non lavoro più al rifugio animali e devo dire che non mi manca affatto. 2 anni passati con i conigli per dirla in modo carino. Non sono animali cattivi, ma non sono nemmeno animali da compagnia se per "da compagnia" si vuole intendere un animale che interagisca con noi come un cane o un gatto o, perchè no, cavallo. Al coniglio manca ancora quelle 3 o 4 migliaia di anni insieme all'uomo per metabolizzare il passaggio da "fonte di nutrimento" ad "amico non commestibile", e soprattutto adeguarsi alla vita nell'ambiente umano. Dicevo che non mi mancano affatto il rifugio animali, ma per effetto della quarantena ho potuto osservare meglio il comportamento dei conigli e affezionarmi a uno di loro, Boris. Ho saputo l'altro ieri che Boris, insieme al suo compare Chuck sono stati adottati. Sono contenta che siano andati via insieme. Ho visto, anzi sono stata artefice e partecipe, l'evolversi della loro amicizia un po' forzata per questioni di salute: entrambi con problemi di dentizione, potevano solo mangiare verdure fresche grattugiate. Boris è un tipo "spavaldo" come lo definisco io. Le mie college invece lo definivano maleducato e aggressivo, perchè mordeva. Loro non hanno mai conosciuto Lola ne Igor: loro si che erano veri conigli aggressivi. Il coniglio " aggressivo" ha un pregio: è più interattivo degli altri e se non è davvero acido dentro (come Igor) si riesca a calmarlo e ad ottenerci qualcosa di buono, e non intendo la casseruola con le patate, anche perchè si parla di conigli nani, per un peso massimo di 2 kg se davvero grassi. Boris è un bullo, non è acido. Quando ha incontrato Janet che gliele ha suonate e cantate, si è dato una regolata: lei non era aggressiva ma molto molto territoriale, e non ha gradito che lui mettesse il suo naso nel suo, di lei, territorio. L'esperienza è stata così traumatica, che alla sola vista, Boris faceva dietrofront. L'esperienza con Janet lo ammorbidì quel tanto da capire che con Chuck si poteva andare d'accordo, e fu coppia. 2 maschi insieme: L'eresia secondo i sacri dogmi delle "Tierpfegerinnen", l'esperimento secondo l'istinto scientifico della veterinaria. Che poi c'erano già stati precedenti; Carlos e Rio gli ingeneri del TÜV: dove pulivo loro dovevano controllare. E fu così che Chuck e Boris divennero amici. Boris però non perse del tutto il suo caratteraccio: decise che la scopa e lo scopino erano acerrimi nemici, perciò se un piccolo pellet di erbe si poteva accettare da me, scopa e scopino dovevano perire in battaglia per la salvezza del territorio tra atroci sofferenze, ma chissà come mai tornavano sempre il giorno dopo. Per giri di recinti e sovraffollamento vari, mi ritrovai ad inserire un terzo coniglietto, davvero -etto, che pur non avendo problemi di denti doveva stare attento alla dieta. Arrivò Steffan. La tripletta funzionava a meraviglia, tanto che per un breve periodo furono in 4 maschi e divennero i Village People (i gruppi di conigli finivano ad avere u n nome che li distinguesse per non fare sempre l'elenco dei nomi), ma prima che diventassero i village people iniziai a passare del tempo con loro tre, che comunque erano i coniglietti più socievoli di tutto il rifugio. Avvantaggiandomi con i pellet di erbe mi sedevo per terra con una manciata di cibo da somministrare un boccone alla volta. Chuck e Steffan capirono in meno di 2 minuti la situazione. Boris era troppo orgoglioso. la situazione al primo giorno era questa:  



I due conigli che si lasciano accarezzare sono Chuck e Steffan. Quello indispettito è Boris.

Due giorni dopo la situazione era questa:

Una settimana dopo eravamo messi così io e Boris.




Le orecchie da coniglio le ho solo perchè era carnevale, non per farmi accettare da lui. 

Ecco il lavoro al rifugio animale non mi manca, ma questi episodi (troppo pochi per far passare in secondo piano lo stress di un ambiente lavorativo come quello), mi mancano un po'.

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