Il ginocchio mi fa male.
Da mesi.
Dire che mi fa male non è corretto, ma ho un fastidio persistente, e non trovo una posizione antalgica. Ma non è questo il problema. Il ginocchio per la verità in questa storia, fa parte della ciliegina sulla torta.
Dormo male, perchè il riscaldamento a pavimento di casa non è regolabile nelle 24 ore, quindi di notte o sudo o ho freddo e in qualsiasi caso mi sveglio in continuazione.Aggiungo anche che il diciasettenne gatto Shami ha deciso di scambiare il giorno con la notte. E questa è la chantilly insieme alla ciliegina.
In Clinica non ha funzionato. Forse poteva, se avessi avuto 26 ore al giorno da dedicare a loro e soldi da investire per loro. Uno schema ben conosciuto in Italia e a quanto pare anche in Germania: periodi di prova a tempo indeterminato a gratis.
Fa male l'aver creduto di avere una possibilità noi tre: io, la mia scarsa autostima e le mie conoscenze andate a ramengo. Fa male perchè alle delusioni non ci ho ancora fatto il callo. Fa male perchè ti viene voglia di riprovarci e contemporaneamente ti vien da pensare " A che pro? vogliono il super veterinario che parla tedesco perfetto che faccia notti e fine settimana da 48 se non 72 ore"
Eppure sotto sotto mi piace l'idea di riprendere le mie conoscenze, di leggere gli esami del sangue e sapermi orientare.
Fa male perchè ti senti presa in giro dai responsabili di struttura se uno ti dice che non c'è un posto per te, e l'altro prima ti fa firmare un contratto da Aushilfe, poi ti dice che non si può fare ed infine ti dice che "sì posso darti un posto ma deve vedere come, perchè insomma non si sa con quale contratto..." senza contemplare quello che in tutto il mondo si chiama "part time".
Insomma rientriamo nella categoria " troppo bello per essere vero".
Ora sono qui che mestamente mi lecco le ferite, pensando che quattro soldini in più in casa non farebbero male e sperare che quel canile che mi aveva proposto un colloquio sia ancora interessato, nonostante abbia detto io di no per andare in clinica, l'unica che non si era formalizzata poi tanto per il mio tedesco e che alla fine è stata d'accordo con tutte le altre, che il mio tedesco è buono per parlare di fiori sorseggiando un caffè.
Spero di trovare alla svelta un lavoro. Al momento uno qualsiasi che mi permetta di rimpinguare il conto corrente.
Da mesi.
Dire che mi fa male non è corretto, ma ho un fastidio persistente, e non trovo una posizione antalgica. Ma non è questo il problema. Il ginocchio per la verità in questa storia, fa parte della ciliegina sulla torta.
Dormo male, perchè il riscaldamento a pavimento di casa non è regolabile nelle 24 ore, quindi di notte o sudo o ho freddo e in qualsiasi caso mi sveglio in continuazione.Aggiungo anche che il diciasettenne gatto Shami ha deciso di scambiare il giorno con la notte. E questa è la chantilly insieme alla ciliegina.
In Clinica non ha funzionato. Forse poteva, se avessi avuto 26 ore al giorno da dedicare a loro e soldi da investire per loro. Uno schema ben conosciuto in Italia e a quanto pare anche in Germania: periodi di prova a tempo indeterminato a gratis.
Fa male l'aver creduto di avere una possibilità noi tre: io, la mia scarsa autostima e le mie conoscenze andate a ramengo. Fa male perchè alle delusioni non ci ho ancora fatto il callo. Fa male perchè ti viene voglia di riprovarci e contemporaneamente ti vien da pensare " A che pro? vogliono il super veterinario che parla tedesco perfetto che faccia notti e fine settimana da 48 se non 72 ore"
Eppure sotto sotto mi piace l'idea di riprendere le mie conoscenze, di leggere gli esami del sangue e sapermi orientare.
Fa male perchè ti senti presa in giro dai responsabili di struttura se uno ti dice che non c'è un posto per te, e l'altro prima ti fa firmare un contratto da Aushilfe, poi ti dice che non si può fare ed infine ti dice che "sì posso darti un posto ma deve vedere come, perchè insomma non si sa con quale contratto..." senza contemplare quello che in tutto il mondo si chiama "part time".
Insomma rientriamo nella categoria " troppo bello per essere vero".
Ora sono qui che mestamente mi lecco le ferite, pensando che quattro soldini in più in casa non farebbero male e sperare che quel canile che mi aveva proposto un colloquio sia ancora interessato, nonostante abbia detto io di no per andare in clinica, l'unica che non si era formalizzata poi tanto per il mio tedesco e che alla fine è stata d'accordo con tutte le altre, che il mio tedesco è buono per parlare di fiori sorseggiando un caffè.
Spero di trovare alla svelta un lavoro. Al momento uno qualsiasi che mi permetta di rimpinguare il conto corrente.
Nessun commento:
Posta un commento