una delle cose che odio di più della professione veterinaria è il dubbio. "E' giusta la mia diagnosi o è sbagliata" "attuo questa procedura o i rischi sono troppo alti?". Insomma sei in bilico sempre tra il giusto e lo sbaglio anche in casi semplici come " gattino mordace e proprietario idiota". Il fatto è imparare a conviverci.
Segnalamento: Manolo gatto maschio castrato 17 anni, non vaccinato da almeno 3 anni, Mangia e beve regolarmente, sottopeso, dorme e convive con un altro gatto. Salto un sacco di informazioni per arrivare a ciò che mi preoccupa: alla palpazione addominale dorsale rilevo rumore di sciacquettio, dorsale (intestino) vescica palpabile.
Dati importanti: da circa una settimana ha cambiato la dieta, e quando mi ricordo prende integratori omega 3 e 6 e per la flora intestinale.
Soffre inoltre di epistassi traumatica.
quello che penso è che Manolo abbia un blocco uretrale non mi è dato sapere se parziale o totale: da muco, da cristalli, da infiammazione e costrizione non posso dirlo senza radiografia o ecografia. In casa posso fare solo due cose: una spremitura uretrale, che non ci provo nemmeno, o una cistocentesi, che di per sè non sarebbe un operazione complessa, ma:
- Ha 17 anni,
- se dovessi classificarlo per un anestesia sarebbe ASA 3
- I suoi tessuti sono sufficientemente elastici da poter garantire una chiusura adeguata del trauma prodotto dall'ago per la cistocentesi, o mi ritrovo con un gatto con versamento urinario in cavità addominale?
Ora la risposta più semplice è portarlo in clinica per fare gli accertamenti strumentali che mi servono ma è Rosenmontag, la città è blindata o quasi perchè è il giorno più importante (ed incasinato) del carnevale: andare in città vuol dire avere problemi ad arrivarci e a tornare a casa.
In tutto questo penso anche che come per la subacquea, nella veterinaria ciò che fa la distinzione il "buon" veterinario dal "cattivo" veterinario sia solo l'esperienza, e devo farmene una ragione così posso incamminarmi più serenamente nella strada verso il " buon" veterinario.
Segnalamento: Manolo gatto maschio castrato 17 anni, non vaccinato da almeno 3 anni, Mangia e beve regolarmente, sottopeso, dorme e convive con un altro gatto. Salto un sacco di informazioni per arrivare a ciò che mi preoccupa: alla palpazione addominale dorsale rilevo rumore di sciacquettio, dorsale (intestino) vescica palpabile.
Dati importanti: da circa una settimana ha cambiato la dieta, e quando mi ricordo prende integratori omega 3 e 6 e per la flora intestinale.
Soffre inoltre di epistassi traumatica.
quello che penso è che Manolo abbia un blocco uretrale non mi è dato sapere se parziale o totale: da muco, da cristalli, da infiammazione e costrizione non posso dirlo senza radiografia o ecografia. In casa posso fare solo due cose: una spremitura uretrale, che non ci provo nemmeno, o una cistocentesi, che di per sè non sarebbe un operazione complessa, ma:
- Ha 17 anni,
- se dovessi classificarlo per un anestesia sarebbe ASA 3
- I suoi tessuti sono sufficientemente elastici da poter garantire una chiusura adeguata del trauma prodotto dall'ago per la cistocentesi, o mi ritrovo con un gatto con versamento urinario in cavità addominale?
Ora la risposta più semplice è portarlo in clinica per fare gli accertamenti strumentali che mi servono ma è Rosenmontag, la città è blindata o quasi perchè è il giorno più importante (ed incasinato) del carnevale: andare in città vuol dire avere problemi ad arrivarci e a tornare a casa.
In tutto questo penso anche che come per la subacquea, nella veterinaria ciò che fa la distinzione il "buon" veterinario dal "cattivo" veterinario sia solo l'esperienza, e devo farmene una ragione così posso incamminarmi più serenamente nella strada verso il " buon" veterinario.
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