No no, non ho scritto male: se non ci sono botte di fortuna molto rapide, le vacanze slitteranno all'anno prossimo.
Stavamo progettando di andarcene via ad Ottobre una settimana, ma poi sono arrivate le tasse dall'Italia, e ciao 4 soldi che avevamo da parte per andare in vacanza.
Così stiamo vivendo l'illusione delle vacanze dell'anno prossimo.
Ora l'Egitto sembra sempre più fuori portata: non per i costi ma la preoccupazione che " possa accadere qualcosa" tant'è che il Regno Unito, che già ha abbastanza scazzi con la brexit, ha deciso di sospendere a tempo indeterminato i voli per Sharm el Sheik. Cosa abbia deciso di fare la Farnesina non lo so.
I tedeschi in genere per il caldo andavano in Turchia, ma i casini legati al golpe-non-golpe di 2 settimane fa la rendono una meta anche lei discutibile, se non per problemi di sicurezza, per problemi etico-morali almeno per la nostra famiglia.
Di mete valutabili ce ne sono parecchie, tipo Malta, Cipro, la Grecia, anche se quest'ultima non sembra appetibile per i subacquei. Però a noi è tornata in mente Levanto.
Ora se per me Levanto è appetibile come "tornare in un posto famigliare" come il Pian di Picche e il Punta Mesco, l'idea dell'andare in campeggio con 2 immersioni al giorno, mi fa più di lavoro che di vacanza.
Sinceramente in 4 anni di campeggio, non mi pare che noi si sia mai ritornati rilassati.
A me il campeggio non dispiace, ma correre perchè bisogna andare al diving per l'immersione, correre perchè è ora di pranzo, aspettare quella mezz'ora che poi diventano 2 ore ( ma sta volta corsi di mezzo non dovrebbero essercene), perdere l'immersione perchè c'è il mare grosso "e porca puttana mi sono alzata presto lo stesso cazzo", perdere o anticipare l'immersione perchè "non c'è nessuno per quella dopo, correre per fare la seconda immersione del giorno e darsi il cambio con le bimbe, mal vivere la voglia di gioco delle bimbe perchè sei troppo stanco dalle immersioni per poter aver voglia di svaccarti mezz'ora al parchetto, beh insomma guardando queste cose, non mi "fa/sa" di vacanza, ma di maratona per cambiare la routine quotidiana e massacrarsi per fare qualcosa di diverso.
Insomma se posso pregustare l'idea di caldo e il sapore di sale, tutto il resto mi crea ansia e basta.
L'ultima volta che siamo stati lì in campeggio le bimbe erano decisamente più piccole: Marina andava per i 5 e Valeria ne aveva appena 2 e mezzo, e tra tutte le esperienze là è stata la peggiore. Il tempo ha fatto schifo: di tutte le immersioni che dovevamo fare più della metà sono saltate per impraticabilità del mare. Inoltre la tenda ha preso talmente tanta acqua che ha fatto poi muffa e non l'abbiamo ancora sistemata in 2 anni. Io e Luca abbiamo fatto 3 brevetti: io deep e rescue, lui il dive master: una maratona tra immersioni, corso teorico, ed organizzazione con le bimbe. Io sono stata male: avevo ripreso con la pillola che mi ha dato più problemi di quanti non ne abbia mai avuto in 2 gravidanze.
Siamo rientrati per disperazione con 2 giorni d'anticipo, ma all'epoca erano appena poco più di 2 ore di strada; da qui so parla di almeno 12 ore se la Svizzera è in buona e non piena di cantieri.
All'epoca avevamo una passat e una polo, e riuscivo a fare stare tutto nella passat. Ora la passat vive in Sardegna e noi abbiamo solo la polo in cui riesco a far entrare l'attrezzatura subacquea e nulla più: questo significa che per andare in Liguria dovremmo noleggiare una station vagon o una monovolume o anche qualcosa di più grosso, o peggio far montare un gancio traino per un carrello con relativo cambio con maggiorazione dell'assicurazione.
Con questi presupposti organizzare il trasloco in Germania è stato più rilassante dell'organizzare la vacanza dell'anno prossimo, senza contare che vorremmo coinvolgere altri subacquei tedeschi per far conoscere loro la Liguria, e questo comporta nell'organizzazione il tenere presente che ci osno anche altre persone.
Insomma se si riuscisse ad andare in vacanza, chi si rilassa non lo so, ma non sono tanto sicura che mi rilasserò poi tanto, anzi mi sento già soffocare e spuntare gli spilli nelle spalle.
Stavamo progettando di andarcene via ad Ottobre una settimana, ma poi sono arrivate le tasse dall'Italia, e ciao 4 soldi che avevamo da parte per andare in vacanza.
Così stiamo vivendo l'illusione delle vacanze dell'anno prossimo.
Ora l'Egitto sembra sempre più fuori portata: non per i costi ma la preoccupazione che " possa accadere qualcosa" tant'è che il Regno Unito, che già ha abbastanza scazzi con la brexit, ha deciso di sospendere a tempo indeterminato i voli per Sharm el Sheik. Cosa abbia deciso di fare la Farnesina non lo so.
I tedeschi in genere per il caldo andavano in Turchia, ma i casini legati al golpe-non-golpe di 2 settimane fa la rendono una meta anche lei discutibile, se non per problemi di sicurezza, per problemi etico-morali almeno per la nostra famiglia.
Di mete valutabili ce ne sono parecchie, tipo Malta, Cipro, la Grecia, anche se quest'ultima non sembra appetibile per i subacquei. Però a noi è tornata in mente Levanto.
Ora se per me Levanto è appetibile come "tornare in un posto famigliare" come il Pian di Picche e il Punta Mesco, l'idea dell'andare in campeggio con 2 immersioni al giorno, mi fa più di lavoro che di vacanza.
Sinceramente in 4 anni di campeggio, non mi pare che noi si sia mai ritornati rilassati.
A me il campeggio non dispiace, ma correre perchè bisogna andare al diving per l'immersione, correre perchè è ora di pranzo, aspettare quella mezz'ora che poi diventano 2 ore ( ma sta volta corsi di mezzo non dovrebbero essercene), perdere l'immersione perchè c'è il mare grosso "e porca puttana mi sono alzata presto lo stesso cazzo", perdere o anticipare l'immersione perchè "non c'è nessuno per quella dopo, correre per fare la seconda immersione del giorno e darsi il cambio con le bimbe, mal vivere la voglia di gioco delle bimbe perchè sei troppo stanco dalle immersioni per poter aver voglia di svaccarti mezz'ora al parchetto, beh insomma guardando queste cose, non mi "fa/sa" di vacanza, ma di maratona per cambiare la routine quotidiana e massacrarsi per fare qualcosa di diverso.
Insomma se posso pregustare l'idea di caldo e il sapore di sale, tutto il resto mi crea ansia e basta.
L'ultima volta che siamo stati lì in campeggio le bimbe erano decisamente più piccole: Marina andava per i 5 e Valeria ne aveva appena 2 e mezzo, e tra tutte le esperienze là è stata la peggiore. Il tempo ha fatto schifo: di tutte le immersioni che dovevamo fare più della metà sono saltate per impraticabilità del mare. Inoltre la tenda ha preso talmente tanta acqua che ha fatto poi muffa e non l'abbiamo ancora sistemata in 2 anni. Io e Luca abbiamo fatto 3 brevetti: io deep e rescue, lui il dive master: una maratona tra immersioni, corso teorico, ed organizzazione con le bimbe. Io sono stata male: avevo ripreso con la pillola che mi ha dato più problemi di quanti non ne abbia mai avuto in 2 gravidanze.
Siamo rientrati per disperazione con 2 giorni d'anticipo, ma all'epoca erano appena poco più di 2 ore di strada; da qui so parla di almeno 12 ore se la Svizzera è in buona e non piena di cantieri.
All'epoca avevamo una passat e una polo, e riuscivo a fare stare tutto nella passat. Ora la passat vive in Sardegna e noi abbiamo solo la polo in cui riesco a far entrare l'attrezzatura subacquea e nulla più: questo significa che per andare in Liguria dovremmo noleggiare una station vagon o una monovolume o anche qualcosa di più grosso, o peggio far montare un gancio traino per un carrello con relativo cambio con maggiorazione dell'assicurazione.
Con questi presupposti organizzare il trasloco in Germania è stato più rilassante dell'organizzare la vacanza dell'anno prossimo, senza contare che vorremmo coinvolgere altri subacquei tedeschi per far conoscere loro la Liguria, e questo comporta nell'organizzazione il tenere presente che ci osno anche altre persone.
Insomma se si riuscisse ad andare in vacanza, chi si rilassa non lo so, ma non sono tanto sicura che mi rilasserò poi tanto, anzi mi sento già soffocare e spuntare gli spilli nelle spalle.
Nessun commento:
Posta un commento