Come tutte le mamme spesso si passa dai giocattoli e vestiti dei figli e si fa un po' di repulisti.
Tuttavia un giorno mi sono fermata a chiedermi , perchè i bambini tengono tutto e non buttano niente. La risposta che mi sono data è semplice: perchè la loro vita è ancora così piena di pagine bianche da scrivere e la loro voglia di scriverle è così tanta che tengono tutto pur di sentirsi di aver scritto qualcosa. Quindi non è giusto cancellarle o strapparle a loro insaputa, anche se a volte si fa. ci sono cose che nemmeno per loro hanno più senso o importanza anche se hanno solo 3 o 6 anni, ma io mamma, non sono nella loro testa anche se penso di conoscere le mie figlie e non posso sapere a priori e con certezza assoluta cosa è importante per loro. Di fatto questo dovremmo tenerlo presente anche epr gli adulti che ci circondano e fare la migliore cosa che si possa fare: Parlare.
Così ho preso le mie bimbe-ragazze-figlie ed ho aperto i cassetti dei peluches, giochi con cui non giocano praticamente mai, e ho fatto un discorso chiaro e semplice: "ci sono bambini nati in un altra parte del mondo che hanno lasciato la loro casa come abbiamo fatto noi, ma a differenza nostra loro sono scappati da una guerra che ha distrutto tutte le loro cose e voi ne avete molte che non usate e che potrebbero farli felici".
Il risultato è questo:
Un sacco di poco più piccolo di quello dei bidoni della spazzatura, pieno di peluches.
Poi è toccato a me.
Io ho fatto quello che non ho avuto il coraggio di fare in Italia: mettere mano a quella scatola di vestitini 0-12 mesi con la tutina termica, i maglioni fatti da mia mamma e le tutine che prima ha messo la Mimi e poi la Iaia, e sono finite in un sacchetto più o meno grosso uguale tutine, body calzini...
Non nego che fa male. Fa male come quando decidi che i tuoi capelli lunghissimi fino al sedere, sono diventati scomodi e quindi scegli un taglio drastico. Questa scelta nella mia vita l'ho fatta 3 volte e sono stata felice solo quando sono ricresciuti talmente tanto da poterli legare di nuovo.
Probabilmente aver ridotto tanto le tutine tenute da parte mi farà meno male: quelle a cui davvero tenevo perchè hanno una vera storia le ho tenute, così come tutte le coperte che sono state fatte per loro ( sia quelle di Miciapallina che delle zie ricamatrici), le altre cose regalate o comprate o i maglioni fatti a mano da mia mamma e da altre amiche, le ho date via: sono state regalate alle mie bimbe con amore da persone che so che non si tirerebbero indietro da un atto di generosità, perciò, in una chiave "spirituale" sono dell'idea che l'amore di quelle cose andrà a tenere al caldo anche un'altra bimba o bimbo.
Un paio di maglioni fatti da mia mamma li ho dati alla mia vicina che ha Yussuf di in mese, e mi ha detto perchè non li voglia tenere io. Ecco i motivi sono due. Prima di tutto, mia mamma me la tengo nel cuore, non in un maglioncino chiuso in cantina in una scatola, e di suo, di fatto a mano da lei ho tenuto il cappellino fatto per la Iaia, che era oversize per una bimba di 24 ore ( e si che le avevo fornito il modello!), e il poncho per la Mimi. E il secondo è che non voglio far fare alle mie figlie la fine che ho fatto io dopo il funerale di mia mamma: aprire scatoloni e scatoloni di miei vecchi vestiti dalla nascita ai 25 anni. Non ho bisogno di essere così feticista nei confronti delle mie figlie.
Tuttavia un giorno mi sono fermata a chiedermi , perchè i bambini tengono tutto e non buttano niente. La risposta che mi sono data è semplice: perchè la loro vita è ancora così piena di pagine bianche da scrivere e la loro voglia di scriverle è così tanta che tengono tutto pur di sentirsi di aver scritto qualcosa. Quindi non è giusto cancellarle o strapparle a loro insaputa, anche se a volte si fa. ci sono cose che nemmeno per loro hanno più senso o importanza anche se hanno solo 3 o 6 anni, ma io mamma, non sono nella loro testa anche se penso di conoscere le mie figlie e non posso sapere a priori e con certezza assoluta cosa è importante per loro. Di fatto questo dovremmo tenerlo presente anche epr gli adulti che ci circondano e fare la migliore cosa che si possa fare: Parlare.
Così ho preso le mie bimbe-ragazze-figlie ed ho aperto i cassetti dei peluches, giochi con cui non giocano praticamente mai, e ho fatto un discorso chiaro e semplice: "ci sono bambini nati in un altra parte del mondo che hanno lasciato la loro casa come abbiamo fatto noi, ma a differenza nostra loro sono scappati da una guerra che ha distrutto tutte le loro cose e voi ne avete molte che non usate e che potrebbero farli felici".
Il risultato è questo:
Un sacco di poco più piccolo di quello dei bidoni della spazzatura, pieno di peluches.
Poi è toccato a me.
Io ho fatto quello che non ho avuto il coraggio di fare in Italia: mettere mano a quella scatola di vestitini 0-12 mesi con la tutina termica, i maglioni fatti da mia mamma e le tutine che prima ha messo la Mimi e poi la Iaia, e sono finite in un sacchetto più o meno grosso uguale tutine, body calzini...
Non nego che fa male. Fa male come quando decidi che i tuoi capelli lunghissimi fino al sedere, sono diventati scomodi e quindi scegli un taglio drastico. Questa scelta nella mia vita l'ho fatta 3 volte e sono stata felice solo quando sono ricresciuti talmente tanto da poterli legare di nuovo.
Probabilmente aver ridotto tanto le tutine tenute da parte mi farà meno male: quelle a cui davvero tenevo perchè hanno una vera storia le ho tenute, così come tutte le coperte che sono state fatte per loro ( sia quelle di Miciapallina che delle zie ricamatrici), le altre cose regalate o comprate o i maglioni fatti a mano da mia mamma e da altre amiche, le ho date via: sono state regalate alle mie bimbe con amore da persone che so che non si tirerebbero indietro da un atto di generosità, perciò, in una chiave "spirituale" sono dell'idea che l'amore di quelle cose andrà a tenere al caldo anche un'altra bimba o bimbo.
Un paio di maglioni fatti da mia mamma li ho dati alla mia vicina che ha Yussuf di in mese, e mi ha detto perchè non li voglia tenere io. Ecco i motivi sono due. Prima di tutto, mia mamma me la tengo nel cuore, non in un maglioncino chiuso in cantina in una scatola, e di suo, di fatto a mano da lei ho tenuto il cappellino fatto per la Iaia, che era oversize per una bimba di 24 ore ( e si che le avevo fornito il modello!), e il poncho per la Mimi. E il secondo è che non voglio far fare alle mie figlie la fine che ho fatto io dopo il funerale di mia mamma: aprire scatoloni e scatoloni di miei vecchi vestiti dalla nascita ai 25 anni. Non ho bisogno di essere così feticista nei confronti delle mie figlie.
Ti voglio bene Laura. TE ne voglio tanto.
RispondiEliminasai che anche a casa mia funziona così?? anche io quando è ora di liberarci di qualche giocattolo di troppo spiego ai miei figli che ci sono bambini che non hanno nulla , ed è l' unica cosa che li convince a staccarsi dalle loro cose, e mi riempie di gioia, perché penso che sono riuscita ad inculcare loro un po' di altruismo e di sensibilità verso chi ha bisogno....brave le tue bimbe... e brava tu...siete dolcissime...
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