giovedì 30 gennaio 2014

Docce fredde

Speri con qualcuno che le cose possano andare meglio, che possano tornare alla normalità.
Qualcuno la cui faccia la conosci solo in fot, perchè quando c'è stata l'occasione per incontrarsi non ci si è riusciti.
Qualcuno che non sapendo poi molto di te sceglie che tu che stai ad un bel tot di km di distanza sei la persona giusta per dire la cosa che lo sta torturando, per chè tu non puoi precipitarti là come farebbero i parenti e gli amici di vecchia data, ed un po' te ne senti onorata.
Poi ti senti una merda, perchè per i casi della vita, tu non c'eri quando ti ha chiesto il tuo aiuto, e non puoi far altro che prendere in mano il telefono, come sarebbe comunque accaduto qualche ora prima.
Per sentirti dire che, LL non c'è più.
Non l'ho conosciuta davvero, l'ho solo incrociata, ho solo sentito tanto parlare di LL, ed ho avuto il piacere di scambiare qualche mail.
Inutile cadere nei qualunquismi del "ormai...."

Faccio una specie di citazione, ispirandomi a "Radiofreccia" anche se LL non se ne è andata per gli stessi motivi di Freccia, ma per il cancro, e copio qua l'ultima mail che le ho mandato.

Buon Viaggio LL.

"Giust'appunto ieri dicevo a XXXX che il nostro è un perfetto menage a trois: chiacchiero con lui di giorno e tu mi scrivi la notte :)

Ti posso offrire un caffè? Virtuale non ha controindicazioni, ne dà nausea.
Dirti " capisco la tua situazione" è una parziale bugia. Posso immaginare il disagio, il fastidio, la noia, la tristezza del tutto, ma non le conosco davvero. Non sono mai stata su una sedia a rotelle se non per meno di 10 minuti, ne allettata così a lungo: credo che il periodo più lungo della mia vita passato a letto è stato quando ho fatto il morbillo a 19 anni.
Però capisco benissimo 33 gradini per arrivare a casa: Sono nata e cresciuta in uno stabile del 1911, 4° piano senza ascensore, per un totale di 99 gradini: mangiavo come un maiale e mi mantenevo in forma. Poi sono andata a convivere in un seminterrato e sono ingrassata subito.

Mi sento un po' a disagio dopo aver letto la tua mail. Non ti conosco e temo, raccontandoti qualcosa, di poterti ferire.
Questo non vuol dire che non ci provi nemmeno.
Intanto ti ho trovata su FB e ti ho richiesto l'amicizia, così condividere cazzate vien facile ;) In genere non condivido appelli animalisti, ambientalisti, quindi niente stracciumanza di palle che per lo più è retorica pura: rimango convinta che se si vuole cambiare il mondo lo si deve fare muovendo il proprio culo nel proprio piccolo.
Dopo averti scritto ieri sulla "ateità" della nostra famiglia, mi è venuto in mente che ci ho fatto 2 post sul mio blog. Se li vuoi leggere sono:
E anche noi siamo dei libromani! Attualmente sto leggendo, in modo molto discontinuo, Afrodita, e mi sta piacendo parecchio. E' anche il primo libro della Allende che leggo e per quello che sto scoprendo, credo che potrei andare avanti a leggerla. La mia "bibbia" è stata e lo sarebbe tutt'ora, il gabbiano Jonathan Livingstone, ma ammetto che se non ci fosse stato qualcuno a spiegarmi il senso " mistico" di quel libro, non ne sarie rimasta poi tanto affascinata.
Anch'io non guardo molta televisione. Per lo più è spenta, se è accesa è monopolio delle piccole atee, oppure abbiamo scoperto qualche film interessante per puro caso o abbiamo preso un nuovo film.
Dovremmo cambiare casa per tanti libri che abbiamo: sono in doppia fila :) Io ne ho lì un po' che vorrei dare via, se vuoi ti faccio l'elenco dei titoli e se c'è qualcosa che ti interessa te la spedisco volentieri. Volevo farne un pacco per mandarli a Lampedusa, dove non hanno una bibblioteca, ma sembra impossibile contattarli se non via telefono.
Che stai facendo di bello all'uncinetto?
Ho ho in progetto di farmi un coprispalle che ho trovato su un sito americano, Lion brand, lo conosci?
Ora scappo che domenica c'è la festa di compleanno di un amica e mi sono messa in testa di regalarle un ricamo e sono indietrissimo!
Bacione Laura"

2 commenti:

  1. Lo so quanto fa male. Ti spiazza proprio. Ci sono passata un paio di anni fa, con una persona che ho conosciuto e a cui ho voluto proprio tanto, ma tanto bene da adolescente. A questa persona ho affidato pezzi del mio cuore che nessuno sospetta siano mai esistiti. Ci siamo persi di vista per una decina d'anni, i percorsi della vita. Per poi cercarla nuovamente e scoprire di punto in bianco che l'Animale se l'è portato via senza pietà pochissimo tempo prima.
    Spiazza. Ferisce. Ti svuota l'anima in un nanosecondo. E ti chiedi dove cappero sei stata tu tutto questo tempo.

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