Tra una mezz'oretta mi muovo per portare la mamèta e consorte ( il suo non ill mio) all'ospedael per l'esito dell'istologico.
Posso essere un po' agitata ed ansiosa?
Vorrei, a poterlo, portarci solo mia madre. Mio padre si sta creando un macigno nel cuore per i suoi trascorsi con la nonna, che ogni giorno sborda sempre di più e in pratica si chiede più facilmente "quanto tempo ci rimane prima di seppellirla" che " quanto tempo abbiamo per combattere".
Al momento la mia preoccupazione non è il risultato di un istologico che potrebbe essere funesto, ma l'ignoranza che spaventa, esattamente come il lupo della versione cinematografica della Storia Infinita, che divora tutto.
Tra tutti chi avrà bisogno del sostegno psicologico non credo saremo io o mia mamma, ma qualcun'altro.
Altrimenti lo sopprimo io.
Posso essere un po' agitata ed ansiosa?
Vorrei, a poterlo, portarci solo mia madre. Mio padre si sta creando un macigno nel cuore per i suoi trascorsi con la nonna, che ogni giorno sborda sempre di più e in pratica si chiede più facilmente "quanto tempo ci rimane prima di seppellirla" che " quanto tempo abbiamo per combattere".
Al momento la mia preoccupazione non è il risultato di un istologico che potrebbe essere funesto, ma l'ignoranza che spaventa, esattamente come il lupo della versione cinematografica della Storia Infinita, che divora tutto.
Tra tutti chi avrà bisogno del sostegno psicologico non credo saremo io o mia mamma, ma qualcun'altro.
Altrimenti lo sopprimo io.
mmmmm... una pacca sulle spalle a tutti voi... se l'ospedale ha un servizio di supporto psicologico, suggerirei di usufruirne a man bassa!
RispondiEliminaConcordo con Livia. Assolutamente.
RispondiEliminaE concordo nel dire che l'ignoranza purtroppo in queste cose è il male peggiore. E' inevitabile: è la nostra la generazione che ne parla, quella dei nostri genitori è quella dei tabù. Anche se si dovrebbe sapere, si preferisce non farlo. Ed è la cosa più deleteria, perchè si esclude a priori la possibilità di poter vivere un periodo difficile in maniera più umana. Di solito gli psiconcologi riescono ad entrare in maniera efficace in queste cose, sono preparati appositamente. Affidatevici con fiducia.
Sono con voi.
Sì io ci avevo già pensato martedì quando mi hanno parlato dei risultati della tac, ed avevo chiesot più che dello psicologo dei gruppi di auto aiuto, quelli dove i parenti dei pazienti oncologici si trovano a parlare tra di loro. Mio padre è caduto dal pero, e non ha davvero capito nulla di quello che gli è stato detto.
RispondiEliminaIntanto, sono contenta di avere la mia sfumatura di grigio. Che non è nero.