E siamo arrivate alla conclusione anche di quest'anno di corso di danza tradizionale egiziana: l'anno scorso, il primo, dedicato alla danza sha'abi popolare e contadina, vera radice della danza egiziana, quest'anno al Baladi passo evolutivo verso una ricercatezza più da spettacolo che da festa tipica dell'area del Cairo, con una puntatina ad Alessandria dove contemporaneamente si evolve l'eskandarani e l'uso della Melaya un velo nero moto comprente che copriva qualcosa di poco coperto, o almeno così si narra.
Quest'anno Dina, la nostra "pazza" insegnante, forte del fatto che aveva più corsi, s'è inventata uno spettacolo-saggio di fine anno che ripercorre e narra le tappe evolutive della danza egiziana, e ieri sera abbiamo fatto le prove generali.
Il mio primo commento?
Dio che caldo sotto i riflettori!!!
Giacchè ho pure un mezzo raffreddore con tosse, ballare e sudare e prendere botte di caldo-freddo non è propriamente una bella cosa, ma l'ho fatto.
Inutile dire che io sono preoccupata per i miei/nostri pezzi.
Il mio assolo è il pezzo d'apertura. Coreografia? Nahhhh.... tutto improvvisato sul momento e Dina lo sa. Ovvio che sono nervosa (non esageratamente) impallarsi accade anche con le coreografie ben studiate, figuriamoci con quelle improvvisate da sola!
Poi il nostro gruppo detto " il pollaio" è numeroso per le dimensioni del palco e non è facile prendere le misure, nonostante le prove fatte in palestra coni segni per terra, quindi ritrovarsi sovrapposte, coperte e scontrarsi è facilissimo.
Ma basta parlare di noi: parliamo delle altre quelle del primo anno!
Davvero, davvero brave. Io sono incantata da Elena (unica superstite del gruppo di Melegnano) che sprizza energia da tutti i pori oltre ad essere una vibratrice magica!
Il gruppo Bargano-Sant'Angelo si difende veramente bene sia con il pezzo sha'abi che con lo Eskandarani, e poi sono delel magnifiche figuranti per il Cairo!
E non vogliamo spendere due parole per lo sposo-cameriere che è a suo agio sul palco come un pesce nell'acqua?
Ma dietro a tutte noi e allo sposo-cameriere ci sono " i Beduini della Bassa" che provvedono alle luci, alla musica e a tutte quelle cose tecniche che se non ci fossero non sarebbe possibile fare lo spettacolo! E fanno pure da babysitter!
Vorrei proprio vedervi!
RispondiEliminaRoberta