venerdì 16 novembre 2018

Che ne sanno loro degli Anthias e delle Gorgonie a Tiran?

Mi hanno licenziato.
Preavviso come da contratto, 2 settimane. Motivazione? Non si sa, e nessuno dei colleghi si capacita di cosa possa essere successo. Mai un giorno di Malattia, mai un lavoro lasciato a metà, mai lasciato nessuno nelle canne. Forse dovevo solo tenere per me l'idea di cambiare le coperte di certi cani in una certa stanza almeno una volta alla settimana, detta ad una persona che forse è il nodo focale di un conflitto di interessi.
Ma questo è successo ieri.
Oggi sono forte del fatto che troverò altro, e magari di meglio. E che ci sarà solo una sorta di vacanza tra l'uno e l'altro.
Stamattina me ne sono andata a nuotare. Il Dive Master è lì che attende. Ho perso il conto delle vasche delle pause del tutto, finchè l'acqua ha fatto la sua magia, mi ha riportato un po' di pace, mi ha fatto vedere le cose da una prospettiva diversa.

"Che ne sanno loro degli Anthias e delle Gorgonie a Tiran?"

Io non avrò idea di come ottenere una macchinona di prestigio facendo la presidente di una associazione onlus, ma so quanto è dannatamente prezioso vedere un pesce falco tra le gorgonie a Jackson Reef. Pensavo fosse una frase fatta e finita di Claudio ed invece non è proprio così: l'idea di fondo è la stessa, " che ne sanno loro (per me) lei (come scritto in figli di una Shamandura)....? "
Sorvolo su fatto che non posso prendere il primo biglietto per Sharm, presentarmi in un diving e dire "fatemi diventare Dive master e lavorerò per voi", ma il succo è che se ti accontenti di vedere solo la superficie delle cose allora ti perdi tutto ciò che c'è di prezioso. 

1 commento:

  1. Vedrai che tra qualche mese qualcuno dei tuoi ex colleghi ti chiamerà per dirti che hanno deciso di cambiare le coperte per i cani, o di seguire qualche tuo suggerimento, perché la stessa cosa è successa a me tantissimi anni fa. Non erano coperte per cani ma prodotti finanziari e strategie di marketing. Di questo m'occupavo nella vita precedente, quella prima degli anthias e delle gorgonie.
    Delle volte che m'hanno licenziato quella non l'avevo capita proprio. Dai miei licenziamenti ho imparato una cosa: è meglio fare un solo grosso casino ma essere nelle grazie del management che farne di minuscoli, o peggio seminare suggerimenti e metodi di lavoro, ma non essere nelle loro grazie. Nel primo caso non sapevo di stare sulle balle al GM, per questo ci son rimasto male: mi stava simpatico e non me l'aspettavo. Nei casi successivi, invece, hanno solo anticipato una mia decisione.
    Li ringrazio tutti, e non sai quanto, per aver deciso per me.
    Quello che ringrazio di più è il manager di un diving a Cayman.
    In sostanza mi lasciò in mezzo alla strada, con un permesso di lavoro temporaneo e relativo solo a quell'azienda. In meno d'un mese m'avrebbero buttato fuori dall'isola, messo in un aereo di linea e mandato il conto alla Farnesina.
    Presi quello che c'era: la paga più bassa dell'isola, tanto che mi consigliarono di denunciarli al labour board. Ma le commissioni erano alte. In tre mesi diventai il capocentro. Tre mesi dopo, a dicembre, il mio pay-check era di 5000 dollari. Pagavano ogni 15 giorni. Non andava così tutto l'anno, ma il mio pay-check più basso era almeno il doppio della media degli altri istruttori. Lavoravo come un matto, non ti regalano mai niente, e avevo fatto anche un contratto con una compagnia di crociere, che mi venne riconosciuto nello stipendio. Era un management fantastico, c'era stima reciproca, si passava molto tempo assieme.
    La mia ex lavorava per lo stesso gruppo, in un altro diving. Un giorno da lei arrivò una nuova manager, una che non capiva una fava di subacquea ma millantava grandi esperienze di marketing, ebbero un battibecco - lei era la senior instructor, e la licenziò. Siccome ero presente testimoniai contro la mia azienda al labour bord (era un licenziamento illegale) e per correttezza presentai le mie dimissioni.
    Ma fu così che conobbi prima l'Oceano Indiano e poi il Mar Rosso. Con gli anthias e le gorgonie giganti.
    Ti auguro con tutto il cuore che la stessa cosa succeda anche a te.

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