Riprendo l'espressione "cani salati" che no so chi l'abbia inventata, ma l'ho letta per la prima volta tra i racconti di Claudio Di Manao, perchè oggi, ho avuto la netta sensazione di essere un cane salato lontano dal suo elemento, l'acqua salata, e che si deve accontentare di un laghetto ex cava che offre una vegetazione di Alghe pari ad una foresta di Kelpie, però in Germania e , in acqua dolce con una temperatura odierna di 16 °C.
Sia lode alla semistagna!
Dicevo: io, cane salato.
Facciamo un passo indietro, anzi due.
Le opzioni per immergersi in Germani sono davvero limitate. forse ho fatto qualche accenno in qualche altro post, e sicuramente ne ho parlato qui quasi un anno fa prima di conoscere il Zülpich See. Non fatevi trarre in inganno dalla parola "See" che ricorda "Sea": col caz... cavolo che si tratta di mare! Si tratta di lago, anzi nella fattispecie di laghetto ex cava, acqua dolce, una marea di alghe, poca fauna, cigni incazzosi più pericolosi dei natanti, visibilità che la nebbia in val padana è una giornata limpida, temperatura dell'acqua massima 20 °C nei giorni di buona.
Va beh non è proprio così tragico, ma mica ve lo posso dipingere roseo no? anche perchè l'acqua ha sfumature verdi-marroni.
Al Zulpich See c'è un diving club, a cui guarda caso siamo più o meno associati e che per botta di culo è prevalentemente frequentato da gente molto cordiale, molto alla mano, e con una densità di bambini ben educati che giocano tra di loro senza stracciare l'anima più del necessario, per far si che sia un posto rilassante dove andarci. Siamo circa una ventina comprese le 4 marmocchie ( due mie), e le rispettive mamme cioè io e la Kathy, che siamo in pratica le uniche 2 "Frauen". Per la verità ce n'è una terza, ma che è un po' presa e quindi non la vediamo mai.
Tutto il resto masculi, ma si comportano bene, anche se oggi, per altro motivi, ho ben compreso Biancaneve che arriva nella casetta dei sette nani, ed inizia a mettere a posto tutto.
Io e la Kathy ci troviamo molto bene tra di noi: donne pratiche, mica palle! Abbiamo iniziato una pratica tutta nostra la "Frauen Tauchen" cioè l'immersione delle signore. E' nata un po' per gioco, ma sta prendendo una piega interessante perchè Kathy ha voglia di andare in acqua rilassata ed affrontare le sue difficoltà, io ho voglia di andare in acqua senza Luca e questo vuol dire essere più rilassata e concentrarmi meglio su quello che so fare senza pensare in continuazione " cosa si aspetta da me Luca". Per la verità io mi ritrovo a fare una cosa che non mi compete, cioè dare consigli per l'attività subacquea: sono solo un Padi Rescue Diver, ma va detto che in questo club per questioni che non voglio discutere per rispetto, io sono la terza più alta di brevetto, dopo Luca e la terza signora del gruppo. Quindi penso alle mie difficoltà passate e presenti, perchè non è stato facile imparare a stare in acqua, e mi adeguo sperando di fare la cosa più giusta. Certo la perfetta sarebbe " troviamoci un istruttore" ma in mancanza d'altro, facciamo tesoro dell'esperienza altrui.
Quindi oggi eravamo lì ad aspettare la nostra immersione, guardando l'isoletta: profondità massima del sito d'immersione credo 5-6 metri, e raccontavo del mare, dei suoi metri, del suo panorama, della sua acqua. Salata. La Kathy mi dice che ha fatto una sola immersione in mare, in Olanda, ma che ha bevuto un po' d'acqua e le è venuto da vomitare per il sapore. E lì ho realizzato che senza quel sapore sulle labbra, quel profumo/puzzo di mare sull'attrezzatura sciacquata alla buona, senza il bruciore quando devi sciacquare la maschera perchè si è appannata o la devi rimettere perchè t'è arrivata la pinnata (era in notturna in un momento di luci spente, mica sono pirla da andare così vicino a qualcuno!) ecco, all'immersione manca davvero quel qualcosa e poi è il "senso" del tutto, ed ho contemporaneamente realizzato che osno un cane salato, lontano dal suo ambiente.
Sia lode alla semistagna!
Dicevo: io, cane salato.
Facciamo un passo indietro, anzi due.
Le opzioni per immergersi in Germani sono davvero limitate. forse ho fatto qualche accenno in qualche altro post, e sicuramente ne ho parlato qui quasi un anno fa prima di conoscere il Zülpich See. Non fatevi trarre in inganno dalla parola "See" che ricorda "Sea": col caz... cavolo che si tratta di mare! Si tratta di lago, anzi nella fattispecie di laghetto ex cava, acqua dolce, una marea di alghe, poca fauna, cigni incazzosi più pericolosi dei natanti, visibilità che la nebbia in val padana è una giornata limpida, temperatura dell'acqua massima 20 °C nei giorni di buona.
Va beh non è proprio così tragico, ma mica ve lo posso dipingere roseo no? anche perchè l'acqua ha sfumature verdi-marroni.
Al Zulpich See c'è un diving club, a cui guarda caso siamo più o meno associati e che per botta di culo è prevalentemente frequentato da gente molto cordiale, molto alla mano, e con una densità di bambini ben educati che giocano tra di loro senza stracciare l'anima più del necessario, per far si che sia un posto rilassante dove andarci. Siamo circa una ventina comprese le 4 marmocchie ( due mie), e le rispettive mamme cioè io e la Kathy, che siamo in pratica le uniche 2 "Frauen". Per la verità ce n'è una terza, ma che è un po' presa e quindi non la vediamo mai.
Tutto il resto masculi, ma si comportano bene, anche se oggi, per altro motivi, ho ben compreso Biancaneve che arriva nella casetta dei sette nani, ed inizia a mettere a posto tutto.
Io e la Kathy ci troviamo molto bene tra di noi: donne pratiche, mica palle! Abbiamo iniziato una pratica tutta nostra la "Frauen Tauchen" cioè l'immersione delle signore. E' nata un po' per gioco, ma sta prendendo una piega interessante perchè Kathy ha voglia di andare in acqua rilassata ed affrontare le sue difficoltà, io ho voglia di andare in acqua senza Luca e questo vuol dire essere più rilassata e concentrarmi meglio su quello che so fare senza pensare in continuazione " cosa si aspetta da me Luca". Per la verità io mi ritrovo a fare una cosa che non mi compete, cioè dare consigli per l'attività subacquea: sono solo un Padi Rescue Diver, ma va detto che in questo club per questioni che non voglio discutere per rispetto, io sono la terza più alta di brevetto, dopo Luca e la terza signora del gruppo. Quindi penso alle mie difficoltà passate e presenti, perchè non è stato facile imparare a stare in acqua, e mi adeguo sperando di fare la cosa più giusta. Certo la perfetta sarebbe " troviamoci un istruttore" ma in mancanza d'altro, facciamo tesoro dell'esperienza altrui.
Quindi oggi eravamo lì ad aspettare la nostra immersione, guardando l'isoletta: profondità massima del sito d'immersione credo 5-6 metri, e raccontavo del mare, dei suoi metri, del suo panorama, della sua acqua. Salata. La Kathy mi dice che ha fatto una sola immersione in mare, in Olanda, ma che ha bevuto un po' d'acqua e le è venuto da vomitare per il sapore. E lì ho realizzato che senza quel sapore sulle labbra, quel profumo/puzzo di mare sull'attrezzatura sciacquata alla buona, senza il bruciore quando devi sciacquare la maschera perchè si è appannata o la devi rimettere perchè t'è arrivata la pinnata (era in notturna in un momento di luci spente, mica sono pirla da andare così vicino a qualcuno!) ecco, all'immersione manca davvero quel qualcosa e poi è il "senso" del tutto, ed ho contemporaneamente realizzato che osno un cane salato, lontano dal suo ambiente.
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