Dire che ho rovinato lo spettacolo di oggi è un eufemismo.
La prossima volta un bel vaffanculo, risolve un sacco di problemi. Così magari sono meno incazzata e mi concentro meglio sulle coreografie che non studio a casa quando ci lavoriamo su per il saggio figuriamoci poi.
Tutto per colpa delle solite storie: ed io che ci casco sempre immancabilmente come una polla.
Eccomi a fare una cosa richiesta dall'insegnante, e subito qualcuno a fare " il pelo nell'uovo" quando il culo per fare qualcosa non solo non lo mette mai in gioco, ma non lo muove nemmeno.
Ed io come una perfetta polla, ci cado in pieno, e m'incazzo per il commento idiota e rispondo a tono, anzichè fottermene e rispondere con più diplomazia.
Poi l'incazzatura me la porto dietro, perchè sono una rancorosa.
Però ora vorrei capire, se sono così importanti i "mi piacerebbe" dell'insegnante da prenderli come dogmi inconfutabili e guai se non c'è "il volant" sull'abito che ho presentato io, allora perchè sono meno importanti i "vestitevi così" per uno spettacolo tanto da presentarti/vi con un abbigliamento mai visto mai concordato e nemmeno dichiarato in anticipo almeno all'insegnante in modo che in un gruppo di 6 3 fanno la parte delle gemelle Kesler e delle altre chissenefrega? Ero in macchina con voi ieri, mi ricordo "i conti in tasca" che avete fatto su cosa avrebbe indossato l'una e cosa avrebbe indossato l'altra, pensando a voi stesse.
Mi ricordo anche i discorsi fatti ad inizio estate "ah no se non organizza l'insegnate io non faccio niente, non voglio che pensi che si facciano le cose di nascosto da lei", tutto perchè si ho proposto di mangiare insieme e trovare da noi il ristorante anzichè gravare sempre sull'insegnante.
E sì mi viene da pensare che siate solo delle egoiste leccaculo approfittatrici, che quando volete tutte a gridare "mamma mamma mamma" ops.. "insegnate insegnante insegnante", e quando vi fa comodo pronte a dire 2 beh senti l'insegnate e le altre si arrangiano".
Però devo separare i discorsi, perchè poi quella che balal male sono io.
La prossima volta un bel vaffanculo, risolve un sacco di problemi. Così magari sono meno incazzata e mi concentro meglio sulle coreografie che non studio a casa quando ci lavoriamo su per il saggio figuriamoci poi.
Tutto per colpa delle solite storie: ed io che ci casco sempre immancabilmente come una polla.
Eccomi a fare una cosa richiesta dall'insegnante, e subito qualcuno a fare " il pelo nell'uovo" quando il culo per fare qualcosa non solo non lo mette mai in gioco, ma non lo muove nemmeno.
Ed io come una perfetta polla, ci cado in pieno, e m'incazzo per il commento idiota e rispondo a tono, anzichè fottermene e rispondere con più diplomazia.
Poi l'incazzatura me la porto dietro, perchè sono una rancorosa.
Però ora vorrei capire, se sono così importanti i "mi piacerebbe" dell'insegnante da prenderli come dogmi inconfutabili e guai se non c'è "il volant" sull'abito che ho presentato io, allora perchè sono meno importanti i "vestitevi così" per uno spettacolo tanto da presentarti/vi con un abbigliamento mai visto mai concordato e nemmeno dichiarato in anticipo almeno all'insegnante in modo che in un gruppo di 6 3 fanno la parte delle gemelle Kesler e delle altre chissenefrega? Ero in macchina con voi ieri, mi ricordo "i conti in tasca" che avete fatto su cosa avrebbe indossato l'una e cosa avrebbe indossato l'altra, pensando a voi stesse.
Mi ricordo anche i discorsi fatti ad inizio estate "ah no se non organizza l'insegnate io non faccio niente, non voglio che pensi che si facciano le cose di nascosto da lei", tutto perchè si ho proposto di mangiare insieme e trovare da noi il ristorante anzichè gravare sempre sull'insegnante.
E sì mi viene da pensare che siate solo delle egoiste leccaculo approfittatrici, che quando volete tutte a gridare "mamma mamma mamma" ops.. "insegnate insegnante insegnante", e quando vi fa comodo pronte a dire 2 beh senti l'insegnate e le altre si arrangiano".
Però devo separare i discorsi, perchè poi quella che balal male sono io.
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