Le piante mi piacciono ma finisce sempre che me ne prendo poco cura, a maggior ragione se passa dal mio balcone la suocera che con sul buon senso di "spostiamo le piante da qui che se gocciolano sporcano la tenda del piano di sotto" mi lascia davanti alla finestra porta vasi appesi vuoti e vasi solo con terriccio, spostando le poche piante che ho nell'angolo più inculato di balcone, che cara grazia sono sopravvissute perchè ha piovuto tutta l'estate.
Mettiamoci anche 4 gatti uno più bastardo dell'altro che se i vasi li metti a terra si mangiano le piante tutte intere, qualsiasi cosa essa siano, credo anche l'edera e l'oleandro se ce l'avessero a portata di zampa.
Fautrice di questa mia voglia di riprovare è la pointsettia di mia mamma che avevo data per spacciata. Dal pianerottolo l'ho portata sul balcone in attesa di buttarla, ma anche lei graziata dalle piogge estive e dal caldo ha fatto una bellissima buttata di foglie facendomi ricredere sulla sua presunta morte: rimango sempre dell'idea che risorgere sia impossibile nonostante ciò che credono i cristiani.
Ammetto che anche i rami tagliati e messi in acqua del mio potos storico e stoico che ha oltre 10 anni e di quello che mi ha regalato mamigà quando andammo a trovarla la prima volta, hanno aiutato parecchio nel mio capriccio del terriccio: vedere queste foglie verdi tostissime (e smangiucchiate dai gatti) aver buttato una marea di radici in uno scarnissimo vaso di vetro trasparente ti fan venir voglia di dargli qualcosa di più, tipo un vaso con la terra.
Così ho comprato del terriccio nuovo ed ho sistemato tutte le piante che ho sul balcone tranne i bulbi che mi danno degli stranissimi fiorellini blu sia in primavera che in autunno arrivatimi sempre da mamigà.
Ah ho anche preso 3 piante nuove, a parte l'erica, non mi chiedete altri nomi perchè non li so.
Mettiamoci anche 4 gatti uno più bastardo dell'altro che se i vasi li metti a terra si mangiano le piante tutte intere, qualsiasi cosa essa siano, credo anche l'edera e l'oleandro se ce l'avessero a portata di zampa.
Fautrice di questa mia voglia di riprovare è la pointsettia di mia mamma che avevo data per spacciata. Dal pianerottolo l'ho portata sul balcone in attesa di buttarla, ma anche lei graziata dalle piogge estive e dal caldo ha fatto una bellissima buttata di foglie facendomi ricredere sulla sua presunta morte: rimango sempre dell'idea che risorgere sia impossibile nonostante ciò che credono i cristiani.
Ammetto che anche i rami tagliati e messi in acqua del mio potos storico e stoico che ha oltre 10 anni e di quello che mi ha regalato mamigà quando andammo a trovarla la prima volta, hanno aiutato parecchio nel mio capriccio del terriccio: vedere queste foglie verdi tostissime (e smangiucchiate dai gatti) aver buttato una marea di radici in uno scarnissimo vaso di vetro trasparente ti fan venir voglia di dargli qualcosa di più, tipo un vaso con la terra.
Così ho comprato del terriccio nuovo ed ho sistemato tutte le piante che ho sul balcone tranne i bulbi che mi danno degli stranissimi fiorellini blu sia in primavera che in autunno arrivatimi sempre da mamigà.
Ah ho anche preso 3 piante nuove, a parte l'erica, non mi chiedete altri nomi perchè non li so.
La pointsettia fautrice
Pianta sempreverde ignota
Ipomea superstite dagli Shami-attacchi
Piantina nuova e piantine vecchie
Potos Figli e fagioli della Mimi (che hanno già messo fuori la radice)
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