Ho sempre denigrato il posto in cui abito.
Da un po' sto rivalutandolo sotto molti aspetti: ammetto che poter portare in bici o a piedi le bimbe a scuola non è una cosa che nelle grandi città si può fare facilmente: io andavo a piedi all'asilo solo perchè era in fondo alla via e mi ci portava mia nonna, ma per il resto trasporto motorizzato, non necessariamente per la distanza, ma per la "pericolosità" di incroci o di incontri sconvenienti che si potevano avere.
Ora sto in un picoclo paesino dove a parte portare le bimbe a scuola se non hai la macchina non puoi fare niente, ma da qualche mese qualcosa è cambiato.
Hanno aperto un bel negozio di ortofrutta che oltre ad avere frutta e verdura buona, ha anche qualche articolo extra come formaggi prodotti in zona ( max 4 km di distanza) vini che distano al più 20 km e poco altro, ma soprattutto di qualità. Sarà una sciocchezza ma non dover prendere la macchina per andare a prendere "il limone che ti manca" è una cosa bellissima, e che mi mancava davvero tanto. Mi mettessero anche un edicola carto-libreria potrei metterci le radici ed iniziare ad amare questo paesuccolo.
Ma non è questo quello che mi fa più piacere.
Casualmente un mesetto fa ho scoperto un gruppo tipo free-cycle che vuole operare sul territorio, e non intendo tutta la menosissima provincia lodigiana, ma l'area più ristretta di S. Angelo Lodigiano. Lì ho incontrato una mamma di 2 deliziosa. Cioè: non mi ci sono ancora fermata manco a prendere un caffè ma a pelle mi piace davvero tanto, e questo mi basta.
Caso vuole oggi ho scoperto, tramite il suo profilo FB, la mamma di un compagno di classe di figlia grande, e casualmente ho scoperto che entrambe sono blogger su questa stessa piattaforma!
OK. ho un entusiasmo esagerato, ma nella mia disperazione di sentirmi sempre dannatamente sola e fuori posto in un paese-dormitorio, ci si aggrappa anche a queste sciocchezze.
Da un po' sto rivalutandolo sotto molti aspetti: ammetto che poter portare in bici o a piedi le bimbe a scuola non è una cosa che nelle grandi città si può fare facilmente: io andavo a piedi all'asilo solo perchè era in fondo alla via e mi ci portava mia nonna, ma per il resto trasporto motorizzato, non necessariamente per la distanza, ma per la "pericolosità" di incroci o di incontri sconvenienti che si potevano avere.
Ora sto in un picoclo paesino dove a parte portare le bimbe a scuola se non hai la macchina non puoi fare niente, ma da qualche mese qualcosa è cambiato.
Hanno aperto un bel negozio di ortofrutta che oltre ad avere frutta e verdura buona, ha anche qualche articolo extra come formaggi prodotti in zona ( max 4 km di distanza) vini che distano al più 20 km e poco altro, ma soprattutto di qualità. Sarà una sciocchezza ma non dover prendere la macchina per andare a prendere "il limone che ti manca" è una cosa bellissima, e che mi mancava davvero tanto. Mi mettessero anche un edicola carto-libreria potrei metterci le radici ed iniziare ad amare questo paesuccolo.
Ma non è questo quello che mi fa più piacere.
Casualmente un mesetto fa ho scoperto un gruppo tipo free-cycle che vuole operare sul territorio, e non intendo tutta la menosissima provincia lodigiana, ma l'area più ristretta di S. Angelo Lodigiano. Lì ho incontrato una mamma di 2 deliziosa. Cioè: non mi ci sono ancora fermata manco a prendere un caffè ma a pelle mi piace davvero tanto, e questo mi basta.
Caso vuole oggi ho scoperto, tramite il suo profilo FB, la mamma di un compagno di classe di figlia grande, e casualmente ho scoperto che entrambe sono blogger su questa stessa piattaforma!
OK. ho un entusiasmo esagerato, ma nella mia disperazione di sentirmi sempre dannatamente sola e fuori posto in un paese-dormitorio, ci si aggrappa anche a queste sciocchezze.
Concordo con te. il fruttivendolo ci ha salvato la vita e ha fatto sì che il paese si potesse considerare tale e non solo un dormitorio. frutta buona e prezzi onesti.
RispondiEliminaFelice anch'io di averti conosciuta, della classe di Ale in pratica non conosco nessun genitore. Dai che ci facciamo compagnia :-)